Seguici su

Cultura

Massimo Galli riflette sulle pandemie a Clusone

L’appuntamento con il professore Massimo Galli è fissato per venerdì 15 marzo alle ore 20,45 presso l’auditorium delle scuole Elementari di Clusone

Pubblicato

il

Massimo Galli

Un incontro che si svolge a 4 anni da quello che accadde in Val Seriana nella primavera del 2020 quando la pandemia da Covid19 devastò la vita di molte famiglie e segnò il tessuto sociale di tutta la provincia di Bergamo, la più colpita d’Italia. L’AVIS Zona 4 – che rappresenta tutte le AVIS dell’altopiano che fanno riferimento al centro raccolta di Clusone – invita all’incontro con l’infettivologo, il professore Massimo Galli, dedicato alle “Pandemie nella storia dell’umanità”.

L’appuntamento, organizzato con la collaborazione dell’Associazione Culturale IL TESTIMONE con il patrocinio dei Comuni di Clusone, Fino del Monte e Rovetta, è fissato per venerdì 15 marzo alle ore 20,45 presso l’auditorium delle scuole Elementari di Clusone, in via Roma, 9. Presenta Paola Savoldelli de Il Testimone.

Chi è Massimo Galli

Massimo Galli è un medico italiano del 1951. Dopo essersi diplomato al Liceo classico Cesare Beccaria, si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano nel 1976. Dal 1978 lavora nel reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Luigi Sacco, di cui diventa Primario dal 2008. Professore Ordinario di Malattie Infettive all’Università di Milano dal 2000, è autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, molte delle quali dedicate allo studio di HIV/AIDS.

Dall’inizio della pandemia da SARS-CoV-2 ha prodotto oltre sessanta pubblicazioni scientifiche sul tema, acquisendo con il suo gruppo di collaboratori, con i quali è stato in prima linea nell’assistenza e cura dei pazienti con COVID-19, un ruolo di riferimento nazionale, per il quale la sua testimonianza è stata frequentemente richiesta in trasmissioni televisive nazionali ed internazionali e da varie testate giornalistiche. Andato in pensione a novembre 2021, allo scadere dell’anno accademico successivo al compimento del settantesimo anno di età, continua ad occuparsi di ricerca.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Alberto

    12 Marzo 2024 at 12:51

    Tranquilli, dirà le solite due cose mainstream: chiudetevi in casa e vaccinatevi fino alla diciottesima dose…

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *