Cronaca
Scomparsa Edoardo Galli: cosa si sa dopo una settimana
L’unico elemento certo della scomparsa di Edoardo Galli è il passaggio dalla Stazione Centrale di Milano
La scomparsa di Edoardo Galli, il 16enne colichese, studente del “Liceo P. Nervi – G. Ferrari” di Morbegno, scomparso nella mattinata dello scorso 21 marzo, cioè una settimana fa, è ancora avvolta dal mistero. Un avvistamento ritenuto fondato dalla famiglia lo dava sulle montagne bergamasche sabato ma ora, l’unico elemento certo, ovvero il passaggio dalla Stazione Centrale di Milano mostrato dal alcuni media, porta a scartare l’ipotesi della prova di sopravvivenza in montagna.
Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della stazione di Milano lo hanno infatti ripreso una volta sceso dal treno preso a Morbegno quella mattina, invece di andare a scuola. Edoardo Galli era intento a mangiare un gelato e a camminare davanti ai negozi.
La cronaca della scomparsa di Edoardo Galli
La mattina della scomparsa Edoardo viene accompagnato in stazione dalla madre e prende il treno delle 6.58 che lo avrebbe portato a Morbegno per la scuola. L’adolescente scende dal treno a Morbegno: alle ore 7.30 infatti viene ripreso dalle telecamere della stazione. Tre minuti dopo spegne il cellulare che non risulterà più raggiungibile.
Edoardo però non va verso scuola ma verso casa di un amico. Non citofona, si limita a lasciare nella cassetta della posta una banconota da 20 euro. Un piccolo debito da saldare. Sulla banconota scrive anche una frase: “Non smettere mai di sognare”. Un brutto segnale secondo il papà del giovane, intervistato dall’inviato della trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”. “Evidentemente – spiega – aveva in mente di andare chissà dove, di non tornare”. Prima di partire Edoardo non voleva lasciare nulla in sospeso. “Questa è la cosa che ci lascia veramente inquieti”.
Poi il giovane torna in stazione e secondo gli investigatori sale sul treno diretto verso Lecco e Milano. Infatti a Milano Centrale viene ripreso di nuovo dalle telecamere. Sono le ore 9.50 Edoardo, raccontano i genitori che hanno visto i video, è da solo. “Esattamente come l’abbiamo visto nella clip di Morbegno”. L’adolescente sembra lucido e in buone condizioni di salute. In mano però Edoardo ha due cartelle bianche. Un dettaglio che quella mattina, prima che il ragazzo uscisse di casa, la madre aveva già notato. “Mi servono per un corso che facciamo nel doposcuola” aveva risposto il giovane. Con sé Edoardo avrebbe portato anche un sacco a pelo che i genitori non riescono più a trovare. Lo avrebbe messo nello zaino, al posto dei libri. Una fuga pianificata, forse. di cui non si conosce la destinazione.
Quale pista seguire?
Il padre ha confermato che il giovane nelle settimane precedenti alla scomparsa ha cercato su internet informazioni su come sopravvivere in montagna, come costruire rifugi di sopravvivenza, come nutrirsi e quanti giorni si può stare senza mangiare e bere. Il 17enne aveva visto “Into the Wild”, il celebre film di Sean Penn, e ne era rimasto colpito.
Con le immagini video raccolte l’ipotesi di una fuga in montagna nelle ultime ore ha perso consistenza. L’altra ipotesi è che il ragazzo possa essere andato in Russia, Paese natale della mamma. Di recente l’adolescente, un pacifista convinto, avrebbe continuato ad aggiornarsi sugli sviluppi della guerra in Ucraina, anche se il papà ha raccontato che a casa non ne parlava molto. Con sé Edoardo avrebbe portato il doppio passaporto, sia italiano che russo. Il timore della madre è che abbia chattato su Telegram con qualcuno dell’est, non un parente e neanche un amico. Il suo profilo però non esiste più. “A casa non ha preso tanta roba”, dice il papà davanti alle telecamere di Rai3. “La nostra paura è che sia andato a reclutarsi da qualche parte, probabilmente aveva già degli accordi con qualcuno”. I genitori hanno scoperto che il 1° marzo, venti giorni prima di svanire nel nulla, Edoardo non era andato a scuola. Quel giorno avrebbe preso un treno per Milano per andare davanti a consolato. Ai compagni di classe avrebbe mostrato anche una foto. Si spera che gli amici parlano con gli investigatori per dare elementi utili.
La descrizione di Edoardo Galli
Edoardo Galli, 180 centimetri di statura, ha una corporatura normale, capelli castano chiari e occhi grigi. Al momento della scomparsa indossava un giubbotto di jeans di colore blu scuro, un pile e pantaloni beige, una camicia marrone a quadri, scarpe bianche Adidas.
Solitamente porta gli occhiali (fotocromatici), ma usa anche le lenti a contatto. Sul sopracciglio destro ha una piccola cicatrice. Oltre alla doppia certelletta aveva con sè il suo zaino di scuola (grigio con alcune “pezze”).
La prefettura ha diffuso foto e descrizione dell’adolescente, specificando che “chiunque dovesse avere notizie o avvistare il ragazzo deve darne pronta comunicazione alla stazione dei carabinieri di Colico, al numero 0341-940106”.
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