A Castione lutto cittadino per la morte della piccola Giada

CASTIONE DELLA PRESOLANA – Un paese sotto shock: così definisce Castione della Presolana il sindaco Angelo Migliorati il giorno della notizia della tragica morte di Giada Paolella. La piccola di 8 anni ha perso la vita nel tragico schianto di ieri a Clusone.

La notizia ha raggiunto presto i compaesani di mamma Laura e papà Roberto, entrambi lavorano all’Hotel Milano di Bratto. E oggi il dolore, se possibile, è ancora più grande viste le gravi condizioni di nonna Paola, mamma di Laura, alla guida della Seat Ibiza che ieri sera poco prima delle 23 ha fatto un frontale con una Bmw.

La morte sul colpo: Castione si stringe al dolore della famiglia

Da accertare le cause del violento impatto tra la Seat, che procedeva in direzione Castione, e una Bmw 320, che procedeva nel senso opposto di marcia con a bordo un 47enne e una donna.

Giada, che frequentava la seconda elementare in paese, è morta sul colpo. Per lei non c’è stato nulla da fare nonostante i sanitari siano giunti in forze con 4 ambulanze e con l’elisoccorso di Brescia. Ferito anche il fratellino di Giada, di 9 anni, che ha riportato la frattura di un femore per la quale è ricoverato al Papa Giovanni. Anche uno dei feriti che era a bordo della Bmw è in codice rosso agli Spedali civili di Brescia.

I mezzi sono stati posti sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, che ha fatto eseguire test alcolemici sui conducenti dei due mezzi, mentre la salma della piccola è già stata consegnata alla famiglia. Il giorno del funerale, non ancora fissato, sarà lutto cittadino.

Il pensiero del sindaco

Migliorati ha scritto così sul suo profilo Facebook: “Questa mattina un grande dolore e una infinita tristezza pervade tutto il paese per il terribile incidente di questa notte a Clusone, che è costato la vita alla piccola Giada di soli 8 anni. Restano gravi le condizioni della nonna Paola ed è in ospedale anche il fratellino Davide. Non si hanno parole per tragedie come questa… Ci stringiamo forte intorno ai famigliari ed in particolare alla mamma Laura ed al papà Roberto”.

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