Ancora gravissima la 24enne accoltellata a Casnigo

BERGAMO – Ancora gravissima la ragazza 24 anni accoltellata dal fidanzato intorno a mezzogiorno di domenica a Casnigo: la giovane è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è arrivata trasportata in elisoccorso. Le sue condizioni sono critiche.

Secondo quanto ricostruito finora dalle indagini la ragazza, di origine ucraina, è stata brutalmente aggredita con una serie di coltellate dal fidanzato, un 36enne romeno suo convivente. I due sono residenti a Gorle, ma domenica si sono recati nel comune della Val Gandino, in una zona boschiva isolata tra i comuni di Casnigo e Leffe. L’uomo, M.S., è un muratore, padre di un figlio nato da una relazione precedente. Già noto alle forze dell’ordine, è stato subito arrestato e si trova ora nel carcere di via Gleno.

Nelle prossime ore i carabinieri di Clusone, intervenuti sul posto coordinati dal pm Guido Schininà, ascolteranno anche i testimoni: tra questi, gli operatori del 118, i primi ad intervenire dopo la telefonata disperata in cui la giovane ha chiesto aiuto.

Giovane accoltellata a Casnigo: accusa di tentato omicidio

L’uomo è accusa di tentato omicidio, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi. Due infatti gli aspetti da chiarire: la possibile premeditazione, con le indagini che dovranno stabilire se l’uomo avesse portato sul posto il coltello proprio con l’intenzione di accoltellare la ragazza, a cui si aggiunge una possibile violenza sessuale da parte del fidanzato. In questo senso potrebbero risultare decisivi i rilievi effettuati dai militari sulla Yaris, posta sotto sequestro insieme al coltello usato per colpire la 24enne.

Davanti ai carabinieri il 36enne non ha ammesso di aver accoltellato la fidanzata: è previsto per oggi, martedì 14 maggio, l’interrogatorio davanti al Gip dove il romeno, assistito dall’avvocato Cristiana Tagliarini, potrebbe fornire la sua versione dei fatti.

La dinamica

La coppia raggiunge Casnigo a bordo della Toyota Yaris vecchio modello , ora sotto sequestro. Il perché di un luogo così inusuale non p stato spiegato. Mancano una decina di minuti a mezzogiorno quando al 112 arriva una richiesta di aiuto da parte della 24enne ucraina che non ha perso conoscenza, nonostante l’aggressione subita.

i soccorsi nella zona dell’accaduto

Riesce a dire”Sono ferita, perdo sangue”. Poco prima tra lei e il fidanzato deve essere scoppiata una lite dentro il boschetto che costeggia via Carrali, all’altezza di un tornante. L’uomo ha afferrato un coltello con il quale si è scagliato contro la vittima per poi abbandonarla a terra sanguinante. La 24enne viene portata d’urgenza in elicottero al Papa Giovanni XXIII. Ma prima la giovane riesce a fornire ai militari delle indicazioni sull’autore dell’accoltellamento, il suo fidanzato, che viene arrestato.

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