Cronaca
Controlli Polizia Stradale, ACI Bergamo: “Troppi neopatentati positivi all’alcoltest”
Controlli Polizia Stradale, ACI Bergamo: “Troppi neopatentati positivi all’alcoltest”. Su 10 multati 9 neopatentati, 4 i denunciati
Nell’ambito di un servizio congiunto fra le sezioni di Polizia Stradale di Bergamo, Brescia e di Seriate in 9 casi su 10 di automobilisti multati, si è trattato di conducenti neo-patentati. 4 sono stati denunciati: 3 sono risultati in eccesso di tasso alcolemico (dallo 0,8 fino al 2,52 g/l) e un quarto positivo da assunzione di cannabinoidi e anfetamine. Cinquanta le auto fermate.
Le dicharazioni di ACI Bergamo
“La percentuale dei positivi – un quinto degli automobilisti fermati e controllati – deve far riflettere, perché il tema di fondo resta sempre quello della sicurezza stradale. Se si fa un’analisi proiettando su ampia scala i dati rilevati nello spazio di un’uscita serale della polizia, c’è da interrogarsi sulla curva complessiva della situazione e quindi sui comportamenti di chi guida nonostante lo sforamento dei limiti fissati dal Codice della strada. Prima ancora della legge, però, è una questione di responsabilità individuale dei conducenti, considerando il numero degli incidenti che avvengono, la pericolosità che si mette in strada e le conseguenze per quanti poi vengono coinvolti, anche senza loro colpa”.
“Il dato si presta però anche ad un’altra osservazione sulla quale come ACI di Bergamo non ci stanchiamo di insistere, sollecitando adeguati e proporzionati interventi: i controlli delle forze dell’ordine. È evidente che non si possono moltiplicare gli organici né si può pretendere una vigilanza umana disposta a catena h24. E tuttavia occorre procedere, senza tergiversare, con il decisivo apporto della tecnologia ben usata e disciplinata. Inutili i frequenti balbettii in materia ed è anche risaputo che il meglio è nemico del bene. Le leggi ci sono: vanno applicate e fatte rispettare, consolidando la certezza che non c’è impunità e scoraggiando chi continua a ritenere di poterla “fare franca”, già a livello – aspetto inquietante – di neopatentati!
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook
ferrante pezzoli
14 Maggio 2024 at 14:31
il problema è che l’alcool test non rappresenta la realtà perchè è troppo restrittivo ed allora come ai tempi del proibizionismo negli USA, tutti tendono a raggirarlo: perchè non si può bere una birra od un bicchiere di vino? se lo faccio sono ubriaco, come riportano i giornali? chi è abituato a bere un po’ è sempre perfettamente presente e non rappresenta un pericolo per nessuno. molto più pericolosi sono quelli incapaci di guidare o disattenti ma questo non viene verificato:io penso che avvengano più incidenti stradali fra questi ultimi che fra chi beve un bicchiere di vino a pranzo o cena.