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A Parre il ricco lascito di Danilo Cominelli

Danilo Cominelli non si ricandida e affida simbolicamente 3 importanti opere da realizzare al prossimo sindaco di Parre

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PARRE – Già da tempo Danilo Cominelli, sindaco del comune di Parre da 10 anni, aveva comunicato di non ricandidarsi alle imminenti elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno. Nel paese dell’alta Valle Seriana correranno Omar Rodigari contro Francesco Ferrari.

Danilo Cominelli: “Scelta per lasciare spazio a qualcun altro”

La scelta di Cominelli, che poteva ricandidarsi per il terzo mandato, è dettata da una serie di motivazioni: “Credo che dopo 10 anni sia giusto dare spazio a qualcuno d’altro – commenta Cominelli -. Farsi da parte è un modo per responsabilizzare qualcuno che magari ha anche una visione diversa. In 10 anni con il gruppo Parre c’è abbiamo fatto il massimo per il nostro paese. Ma Parre c’è non continuerà ad amministrare Parre. Ora toccherà a qualcun altro che speriamo – chiunque esso sia – abbia a cuore le opere che abbiamo portato a realizzazione ma senza poterle vedere concretizzare e inaugurare”.

Le opere in fase di realizzazione

Il lascito di Danilo Cominelli è davvero ricco con 3 importanti interventi per il paese.

Per quanto riguarda il tema sicurezza nell’ambito viabilistico presto i cittadini di Parre diranno addio ai pericolosi “manufatti” in pietrame che fungono da paracarro lungo via Libertà, la strada provinciale che da Ponte Selva porta all’abitato. Grazie ad un accordo con la Provincia che investirà 200mila euro si andranno a demolire questi manufatti sostituendoli con guard rail metallici a norma; l’amministrazione investirà 30mila euro per il nuovo impianto di illuminazione.

Inoltre sarà realizzato anche il semaforo che regolerà l’incrocio tra via libertà a via Groppina diventando rosso solamente in presenza di auto o ciclomotori in fase di uscita da via Groppina. Anche qui il tema è la sicurezza: attualmente infatti l’uscita è pericolosa e accentuata dalla scarso campo di visione. L’investimento, già previsto a bilancio, è di 40mila euro. Il nuovo semaforo sarà inoltre integrato con quello esistente, senza andare a gravare sul traffico.

Parre avrà il suo collegamento con la pista ciclopedonale

Infine Parre c’è ha annunciato sui propri social di “lasciare in eredità alla prossima amministrazione una grande opera sia dal punto di vista ambientale, etico, sportivo ed economico. Finalmente la pista ciclabile che permetterà di collegare Parre alla pista ciclabile della valle Seriana”. Il progetto mostra il tracciato che unisce la zona di Campignano (passaggio sul ponte metallico del fiume Serio con sbocco in via Cossali a Parre). L’impegno del Comune di Parre sarà pari a 30.000 euro mentre il contributo a fondo perduto, ottenuti grazie all’impegno personale di Cominell, ammontano a 570.000 euro. “Ringraziamo vivamente Comunità Montana che ha contribuito con 30.000 euro, Regione Lombardia con 540.000 euro”.

il tracciato della pista ciclabile

Infine, non meno importante, è l’impegnò dimostrato per un servizio: a Parre infatti Banca Intesa ha chiuso da tempo lo sportello e il bancomat. Ora si ha la certezza che l’ufficio postale rientrerà nel progetto di ristrutturazione POLIS che prevede anche l’installazione dell’ATM (bancomat di Poste Italia). “Sappiamo che non è la stessa cosa – continua Cominelli – ma avere almeno lo sportello ATM permetterà il prelievo di soldi da questo circuito”.

E alla domanda se non si è pentito di non essersi ricandidato Cominelli conclude: “E’ stata una scelta difficile, al pari di quella di candidarsi, ma resto convinto del fatto che è giunto il momento di lasciare. Ringrazio tutto il mio gruppo e i cittadini che ancora oggi mi dimostrano la loro stima”.

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