Cultura
“Legno Vivo”, in Val Seriana torna la rassegna dei burattini
“Legno Vivo”, in Val Seriana il 22 giugno torna la rassegna dei burattini di Baccanelli che chiuderà a Clusone il 24 agosto
Siamo alla nona edizione ed ancora una volta, lungo l’intera estate, verranno proposti spettacoli “tra piazze e palazzi” per rinnovare il dialogo infinito con un pubblico di ogni età. Grazie alla direzione artistica di Virginio Baccanelli, che di “Legno Vivo” è l’ideatore, saranno proposti sei diversi appuntamenti, tutti ad ingresso libero. Ospiti quest’anno saranno le compagnie Ivano Rota di Cantù (Como) e Corniani di Mantova, che celebrerà proprio in ValSeriana i propri 80 anni di attività.
«Com’ero buffo quando ero un burattino. E come ora son contento di essere diventato un ragazzino perbene!». La citazione è del 1883 ed è parte del testo del celeberrimo Pinocchio di Carlo Collodi. Racchiude il senso della rassegna che da sabato 22 giugno a sabato 24 agosto animerà numerosi centri della ValSeriana. È organizzata con il patrocinio di Promoserio, Le Cinque terre della Val Gandino e dei Comuni di Casnigo, Leffe, Gandino, Cazzano S. Andrea e Clusone, Turismo Pro Clusone, Pro Loco Gandino e Oratorio Ponte Nossa.
I burattini di Baccanelli
“I burattini – spiega Baccanelli – consentono un’interazione diretta con i bambini, senza la virtualità imperante di smartphone e tablet. Un’iniezione di socialità positiva che merita di essere valorizzata”. Tutti i bambini “dai 3 ai 103 anni” si potranno ritrovare davanti alle baracche dei burattinai provenienti da tutto il Nord Italia per assistere ad avventure mirabolanti, strampalate e per questo appassionanti. La socialità più genuina nasce in questi contesti e, perché no, anche nell’organizzazione di una rassegna che crea collegamenti e sinergie, con innegabili opportunità per il contesto turistico della ValSeriana. “Plaudo ad un’iniziativa che mette jn rete diversi comuni – sottolinea Patrizia Azzola, delegata cultura nel cda di Promoserio – valorizzando una tradizione locale e secolare che si rivela vincente anche nell’ attuale contesto in cui le nuove tecnologie paiono dominanti. È una cultura senza tempo che trasmette valori importanti alle nuove generazioni”.
Gli appuntamenti con i burattini di Baccanelli
Sabato 22 giugno la rassegna “Legno Vivo” prende il via a Casnigo (piazza Bonandrini ore 21) in coincidenza con la festa patronale. Protagonista sarà Virginio Baccanelli, nativo di Bottanuco e attivo a Cazzano S. Andrea. Allievo di Daniele Cortesi, è fra gli ultimi artisti che in Bergamasca realizzano in proprio burattini, scenografie e sceneggiature. Nel 2014 Baccanelli è stato insignito del prestigioso Premio Nazionale “Benedetto Ravasio” e nel 2016 ha ideato la rassegna Legno Vivo. Attivo con numerosi progetti didattici, nel 2022 è stato fra i protagonisti del film «Luigi Maria Palazzolo. Prete tra gli ultimi», diretto da Omar Pesenti e realizzato per la canonizzazione del sacerdote, abile burattinaio. A Casnigo proporrà “Gioppino e la medicina infernale”. Baccanelli sarà protagonista anche delle serate di giovedì 11 luglio a Leffe (ore 21 Parco San Martino) e venerdì 12 luglio a Ponte Nossa (ore 21 Oratorio San Giovanni Bosco), dove presenterà “L’oro di Gioppino…ovvero la polenta della libertà”.
Giovedì 25 luglio sarà la volta della compagnia “I Burattini di Ivano Rota” di Cantù (Como) che a Gandino (Scuola Materna ore 21) proporrà “Truciolo e il lupo”. Truciolo, maschera-burattino ufficiale di Cantù, riprende la tradizione delle botteghe di falegnameria brianzole. Lo spettacolo narra un’antica leggenda ambientata a Torno, sul lago di Como, dove l’animale, ultimo superstite della sua razza, è insidiato dal terribile cacciatore Magaldo e dalle trappole magiche della strega della Val Cavargna.
Sabato 27 luglio a Cazzano S. Andrea (piazzetta Agorà ore 21) la Compagnia “Centro Teatrale Corniani” di Mantova proporrà “Le Avventure del Pollaio”. Lo spettacolo è stato ideato da Cesare Corniani (11 anni) che anima e interpreta insieme al papà Maurizio i grandi pupazzi, animati a vista. Tutto è visto attraverso gli occhi di un bambino, che racconta, in modo teatrale e convincente, come vorrebbe che fosse la vita degli animali, secondo istinto e natura. In definitiva il messaggio è proprio questo: i burattini raccontano storie e valori senza tempo e senza età, da trasmettere di generazione in generazione. Non è mai troppo tardi, come affermava il Pinocchio di Collodi, per ritornare bambini. Perché i burattini sono…Legno Vivo.
A chiudere la rassegna sarà Virginio Baccanelli il 24 agosto a Clusone (ore 21 piazza Orologio) con lo spettacolo “Gioppino e la vendetta della Strega Maccarona”.
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