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Cronaca

Autista aggredito da un gruppo di ragazzini: rotto il setto nasale

Autista aggredito da un gruppo di ragazzini per non averli fatti salire senza biglietto: rotto il setto nasale

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Una nuova aggressione nei confronti di un autista di mezzi pubblici in bergamasca. A Sarnico, nei pressi del municipio, tre ragazzi, di un gruppo di una decina, ha assalito l’autista del pullman Arriva per il solo fatto di avergli chiesto i biglietti e aver impedito di salire sul mezzo senza. “A quel punto – racconta l’autista – il primo del gruppo mi ha dato una testata mentre un altro, o forse altri due hanno iniziato a picchiarmi. Quando sono caduto il gruppo si è dileguato, a eccezione di un ragazzo che , insieme a un passeggero del pullman, mi ha aiutato”.

L’autista è stato portato in pronto soccorso a Iseo, dove gli è stata riscontrata la frattura non scomposta del setto nasale, varie ecchimosi sul volto e sull’orecchio. In ospedale gli sono stati riconosciuti 7 giorni di prognosi, da valutare in un secondo tempo e prescritta una visita dall’otorino. In ospedale ha rilasciato anche le prime dichiarazioni ai Carabinieri che, sembra, hanno già individuato uno dei responsabili.

Autista aggredito: serve un tavolo provinciale sulla sicurezza

Ancora una volta una tragica aggressione ad un autista. E’ semplicemente inaccettabile – dice Pasquale Salvatore, segretario generale di FIT CISL Bergamo -. Ci chiediamo dove siano le istituzioni e quale iniziative abbia messo in campo l’azienda ARRIVA per evitare a queste situazioni. A Bergamo c’è una vera e propria emorragia di autisti, sia per fattori economici, ma anche e soprattutto per questi motivi. Ne mancano infatti più di 100 autisti tra tutte le aziende del settore.

Il trasporto pubblico è un servizio essenziale ed è un diritto di tutti i cittadini poterne fruire i benefici. Ci rammarica che questi episodi accadano ancora sulle tratte extraurbane (ricordiamo l’autista mandato all’ospedale pochi mesi fa a Clusone e tanti altri episodi nemmeno denunciati a causa di possibili ritorsioni).

Da tempo chiediamo un tavolo provinciale sulla sicurezza, congiunto con politica, aziende e forze dell’ordine al fine di poter organizzare presidi mirati a tutela dei lavoratori e dell’utenza”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Felice Rizzoni

    21 Giugno 2024 at 0:15

    Tempo indietro , circa tre mesi fa , si leggeva che l’azienda ARRIVA aveva preso accordi con una ditta di sicurezza , per avere personale a bordo sia dei pulman che della tramvia Bergamo Albino e viceversa .
    io viaggio spesso con questi mezzi , e COME DI CONSUETO , MAI VISTO UN VIGILANTE .Se il contratto esiste e vengono spesi i soldi ( visto anche l’aumento del costo dei biglietti ) ci e’ stato , DOVE SONO I CONTROLLORI ?????????????
    Come al solito siamo in Italia e tutto funziona male .

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