Donato dal Gruppo GAP un nuovo Berlingo alla Croce Rossa di Vilminore

Un nuovo Berlingò per la Croce Rossa della Valle di Scalve. Nativa della Valle di Scalve, la famiglia Piantoni, titolare del Gruppo GAP, mantiene vivo il legame con le proprie origini, così come l’impegno nel sociale dell’azienda. La testimonianza più recente di questa volontà personale e organizzativa, portata avanti oggi da Elena Guidi Piantoni e il figlio Eligio, alla testa della società rispettivamente come Presidente e CEO, è il dono di una Citroen Berlingò per il trasporto di malati e disabili alla Croce Rossa di Vilminore di Scalve, il centro urbano che ospita i più importanti servizi per tutta la valle.

La stessa associazione di volontariato per l’assistenza sanitaria fu istituita a Vilminore nel 1995 grazie alla donazione di un primo mezzo di trasporto sanitario ad opera di Bortolo, fondatore della GAP, e del figlio Gianni, in onore dell’altro figlio, Aldo, mancato prematuramente in un tragico incidente sul lavoro. Nel 2006 arrivò, sempre da GAP, anche un Doblò.

Il Berlingò

Il Berlingò, acquistato circa un mese fa, porta fino a 4 persone oltre all’autista, una carrozzella, una bombola di ossigeno e tutto quello che serve per un primo soccorso.

“E’ un mezzo di concezione modernissima con un baricentro basso in funzione di un migliore comfort per i disabili che riescono ad affrontare il viaggio fino alla struttura sanitaria senza problemi”, spiega Roberto Arnoldi volontario referente per la Croce Rossa di Vilminore, che aggiunge: “Tengo a sottolineare che abbiamo chiesto alla famiglia Piantoni tramite la signora Elena Guidi un aiuto per l’acquisto del Berlingò, ma con grande sensibilità hanno fatto la scelta di sostenerne totalmente la spesa”.

“Mio marito ha dato molto alla sua terra anche per sostenere lo sport giovanile – ricorda la signora Elena – e mio figlio Eligio oggi condivide con me gli stessi valori”. Vilminore, quale Sede della Comunità Montana, è un centro strategico di servizi per tutta la valle di Scalve e non solo, con due banche, la Posta, etc. e prima del 1995 l’assistenza garantita dalla Croce Rossa mancava del tutto. Attualmente, le 3 ambulanze servono un’ampia zona altrimenti isolata, che comprende 4 comuni e copre anche la Valseriana e fino al bresciano.

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