Seguici su

Cronaca

Ardesio e Onore piangono il papà di 44 anni morto in Svizzera

Ivo Conti aveva cambiato lavoro circa un anno fa: lascia la moglie e due figli di 12 e 13 anni

Pubblicato

il

il santuario di Ardesio

ALTA VAL SERIANA – Sono due comunità a piangere Ivo Conti, il papà di 44 anni morto in Svizzera martedì 16 luglio a Rueun, nel canton Grigioni. Onore dove era cresciuto, e Ardesio dove abitava con la famiglia, la moglie e due figli di 12 e 13 anni, in località Valzella. Una notizia che ha lasciato increduli, quelli della sua morte, visto che Ivo si recava ogni lunedì in Svizzera dove lavorava sui tralicci dell’alta tensione.

Ivo Conti aveva cambiato lavoro, dopo una vita da serramentista, circa un anno fa accettando la proposta di una famiglia di parenti di Onore che si occupa della manutenzione alle linee elettriche svizzere per conto di un’azienda elvetica.

La ricostruzione dell’accaduto a Ivo Conti

La squadra stava eseguendo dei lavori di manutenzione sulle linee ad alta tensione quando i colleghi si sono accorti che Ivo Conti era immobile, appeso alla corda di sicurezza. Lo hanno calato dall’albero maestro con la fune di salvataggio e gli hanno prestato i primi soccorsi. La rianimazione è stata poi portata avanti dal servizio di soccorso della Surselva e da un equipaggio dell’elisoccorso Rega. Ormai però non c’era più niente da fare: il 44enne era senza vita.

ivo conti operaio morto svizzera

Ivo Conti

L’ipotesi più probabile è che l’operaio sia stato folgorato da una scossa elettrica. La polizia cantonale dei Grigioni ha comunque disposto una serie di accertamenti per capire le cause del decesso. Da chiarire anche il guasto che ha portato alla folgorazione.

Ancora da stabilire la data del funerale, visto che i familiari si sono recati in Svizzera per occuparsi delle questioni burocratiche legate alla tragedia.

Tutti lo ricordano come un uomo mite, benvoluto, con la passione per la moto e per le montagne di casa.

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità