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Cronaca

Una notte con “Ragazzi on the road” sulle strade della Val Seriana

Insieme ai Ragazzi oh the road anche noi di Valseriana News, per la prima volta presenti per raccogliere le loro emozioni

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ragazzi on the road
Al centro dei ragazzi Gessica Costanzo di Valseriana News e Alessandro Invernici

CLUSONE E ROVETTA – Sono giovani, anche giovanissimi, i nuovi “ragazzi on the road” che nella serata di giovedì 18 luglio hanno preso parte ad una serata di controlli con i corpi di Polizia Locale di Clusone e dell’Unione Comuni Presolana nel contesto dell’edizione estiva del format di educazione stradale.

Anche Valseriana News sulle strade con Ragazzi on the road

Ad ospitare la nuova edizione estiva di “On the road”, ancora una volta la Valle Seriana, territorio dove il progetto è nato nel 2007 da un’idea di Alessandro Invernici, allora giornalista e oggi Vice presidente dell’associazione, e Giuseppe Fuschino, agente di Polizia Locale. Insieme a loro anche noi di Valseriana News, per la prima volta presenti per raccogliere le loro emozioni.

Prima di andare sulle strade per vivere direttamente la prevenzione, i ragazzi hanno ascoltato le parole di Andrea Sandroni, Capo di Gabinetto della Questura di Bergamo, in visita la Comando della Polizia Locale di Rovetta per l’occasione. Al centro del suo discorso la paura e il coraggio. “La paura è un istinto che ci fa sopravvivere – ha detto ai ragazzi -. Chi alza il dito e dice di aver paura di andar troppo forte, non fa un atto di debolezza. Anzi, probabilmente salva la vita a tutti compiendo un vero atto di coraggio. E voglio anche sottolineare il coraggio di questi ragazzi di metterci la faccia e di stare dalla parte delle forze dell’ordine per essere testimoni di legalità perché le regole ci salvano la vita e ci fanno vivere in un contesto ordinato”.

Insieme a lui, ad accogliere i partecipanti, Christina Vittoria Rotoli, vice sindaca di Rovetta, e il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini che ha ricordato come in giovane età abbia perso più di un amico alla guida. Un discorso toccante che ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di entrare subito nel vivo delle finalità del progetto: toccare con mano la legalità a contatto con Istituzioni e Forze di Polizia per una maggiore comprensione dei rischi su strada e più consapevolezza in materia di prevenzione e sicurezza.

Controlli su documenti e alcoltest

I ragazzi on the road, circa una quindicina compresi quelli dello staff, provenienti da diversi paesi della provincia di Bergamo e anche da Varese, armati di gilet segnaletico e tanta curiosità, si sono divisi con le volanti che hanno sottoposto a controlli diverse decine di auto e moto lungo la Statale della Valle Seriana, spesso teatro di gravi incidenti, anche mortali, e nelle strade interne dei paesi di Clusone e Rovetta.

Oltre ad apprendere i rudimenti dei controlli, cioè cosa e come viene controllato da un agente (patente, carta di circolazione, assicurazione ecc.), i protagonisti hanno potuto verificare con i loro occhi le infrazioni commesse da alcuni automobilisti. A diversi automobilisti è stato anche sottoposto il test precursore etilometrico per sensibilizzare sul tema dell’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Tutte nozioni che hanno fatto bene anche noi: perché si sa, quando si ha la patente da molti anni, alcune cose si dimenticano oppure vengono minimizzate.

Non sono mancate alcune, anche se poche, risate, nel vedere le persone fermate un po’ sbigottite di fronte a così tanti “agenti”: a loro è stato subito spiegato il progetto e la finalità, sempre nel rispetto della privacy di tutti. I ragazzi infatti consegnano il cellulare a inizio serata e non possono riferire nulla di quanto visto.

A dominare la curiosità: i ragazzi e le ragazze, rispettosi del posto di blocco, sempre un passo dietro agli agenti, hanno capito come funzionano i sistemi di lettura targhe, come funziona l’alcol test, come si controlla un’auto e come ci si relaziona con le persone. Tutte le lezioni che farebbero bene anche a molti adulti, aggiungiamo.

“I Vigili non sono multaioli”: le parole di Asia che ci hanno colpito di più

“La cosa più importante che ho capito grazie a questa straordinaria esperienza che ho svolto l’autunno scorso – racconta Asia, 17enne oggi componente dello staff – è che gli agenti di Polizia Locale non sono dei ‘multaioli’ come viene raccontato, ma sono professionisti che fanno applicare la legge per il bene comune”. Dobbiamo dire che nella loro semplicità queste sono le parole che ci hanno colpito di più.

Tra i partecipanti Gleb, 14enne di Clusone, eccezionalmente ammesso tra i ragazzi per la sua spiccata dose di curiosità: “Ne parlerò sicuramente con i miei amici, perché tutti dobbiamo capire cosa fanno le forze dell’ordine per tutti noi. Passare una serata con loro è stato davvero emozionante”.

I controlli si sono svolti dalle 21:30 a mezzanotte grazie all’impegno profuso dei Comandanti delle polizie locali: Ilaria Tomasoni (Clusone) e Marco Cefis (Unione), insieme al loro agenti. Mentre scendeva il buio ad ammirare con orgoglio questi ragazzi Alessandro Invernici che racconta: “Non avrei mai pensato che questo progetto sarebbe potuto diventare quello che è oggi. Un format consolidato a livello nazionale, che ha raggiunto centinaia di giovani. Un progetto che intende anche includere ragazzi fragili. Il mio grazie va alla Valle Seriana, agli enti e alle amministrazioni per aver creduto subito in questo progetto. Se possiamo evitare anche solo un incidente, grazie alla formazione fatta sul campo, il nostro più alto obiettivo è raggiunto”.

Alcune foto della serata 

    Altre foto della serata 

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