Il Maggiore Falcucci lascia la Compagnia carabinieri di Clusone, in arrivo un nuovo comandante

CLUSONE – Sono stati 5 anni intensi, contrassegnanti da momenti inediti come quello della pandemia da Covid19 che ha travolto la Val Seriana ma anche quello della meningite sul Sebino e la maxi operazione “Seriana blanca” che nel 2021 portò a 31 arresti: conclude ripercorrendo il suo “mandato”, il Maggiore Daniele Falcucci, che dal 9 agosto prossimo non sarà più il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Clusone. Uno spostamento fisiologico, dopo i quasi 5 anni di attività che lo hanno visto impegnato, insieme ai suoi uomini, su più fronti.

L’impegno della Compagnia carabinieri di Clusone negli ultimi 5 anni sotto la guida di Falcucci

Daniele Falcucci, 44 anni, proveniente dal Comando Provinciale di Roma, aveva preso la guida della Compagnia carabinieri di Clusone (che comprende 63 comuni della Val Seriana, Val di Scalve, Val Cavallina e Sebino bergamasco), l’11 settembre del 2019. “Una data funesta”, sorride lui con il senno di poi.

Il riferimento è ai primi mesi difficilissimi segnati prima dalla meningite, che, a gennaio 2020, nel basso Sebino provocò diverse morti. La risposta delle autorità fu immediata, con una campagna vaccinale che raggiunse migliaia di persone in poche settimane.

Non si era ancora usciti da quell’incubo che la Val Seriana in primis, e poi tutta la bergamasca, vennero travolte dal Covid. “Sono stati mesi impegnativi – ricorda Falcucci -. Come Carabinieri non solo abbiamo effettuato i controlli che andavano fatti, ma ci siamo messi al servizio delle persone. Abbiamo consegnato mascherine e respiratori messi a disposizione dall’Associazione On the road, scortandoli nei vari ospedali della provincia di Bergamo. Era una questione di vita e di morte ogni giorno, impossibile da dimenticare”.

Gli altri macro temi su cui ha lavorato Falcucci riguardano la criminalità e lo spaccio, un’attività capillare di controllo e indagini che hanno portato a diversi arresti.

E ancora: la frana di Tavernola e le bombe nel lago d’Iseo; l’attenzione alle situazioni di disagio “che sono molto aumentate”, chiosa Falcucci.

E infine la tanto attesa inaugurazione della nuova Caserma, di Clusone, che rende dignitosa l’attività dell’Arma in un locale idoneo.

“Il territorio della Compagnia, in cui lavorano 140 uomini, è molto ampio e variegato: stiamo parlando di 160mila abitanti sparsi dai monti della Val di Scalve ai borghi del Lago d’Iseo. Quello che ho cercato di fare, e di cui umanamente sono più soddisfatto – conclude Falcucci -, è di aver riportato la figura del Carabiniere vicina alla cittadinanza. Credo di poter dire che la nostra presenza è costante e percepita dalla gente. Lascio un territorio che mi ha dato tanto, nonostante la scorza dura dei bergamaschi. Ringrazio tutte le amministrazioni e le persone con cui ho collaborato”.

Il maggiore Daniele Falcucci è stato destinato a un altro incarico a Milano: farà parte dello staff del comandante della Legione carabinieri della Lombardia. Il suo posto sarà preso dal tenente Maurizio Guadalupi, proveniente dalla Compagnia di Seregno, dove negli ultimi anni ha guidato il Nucleo operativo e radiomobile.

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