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L’Atalanta a testa alta: un tempo alla pari, poi il Real chiude 2-0
Finisce 2-0 a Varsavia la finale di Supercoppa fra Real Madrid e Atalanta: i neroazzurri ne escono battuti ma a testa alta
Un’Atalanta comunque da applausi, che tiene testa al Real per un’ora e capitola davanti ad una batteria incredibile di fuoriclasse. Finisce 2-0 a Varsavia la finale di Supercoppa fra Real Madrid e Atalanta, ma i neroazzurri che escono battuti ma a testa alta.
Atalanta – Real Madrid: la cronaca
In avvio Gasperini schiera una formazione senza alcun nuovo acquisto, complici gli infortuni ma anche per dar fiducia a chi la notte dei sogni se la è guadagnata sul campo. In campo ci sono Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere e Lookman. L’inizio è guardingo, con Real che pare voler alzare il baricentro con il poker d’assi in avanti firmato da Mbappé, Vinicius, Rodrygo e Bellingham. L’Atalanta fa buona guardia e ci mette lucida determinazione. Nell’uno contro uno i nostri non sono mai andati in affanno, con Hien pronto in elevazio e, Djimsiiti pronto a salire in attacco sul centro destro e Kolasinac onnipresente, quasi a sostituire Ederson, partito con qualche jncerrezza e un fiscale cartellino giallo dell’arbitro svizzero Scharer. Per gli spagnolo le ammonizioni sacrosante arrivano per Bellingham (fallo su Musso) e Vinicius (pestone su De Roon con assurda protesta).
Le occasioni più importante arrivano su due traverse: quella atalantina con deviazione di Militao su tiro di De Roon, quella madrilista allo scadere con Rodrygo che tira da dentro l’area su imbeccata di Bellingham. Si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa formazioni immutate, ma il Real sembra entrare con piglio più deciso e risoluto. La conferma arriva dopo un quarto d’ora e dopo una bella parata di Courtois su colpo di testa di Pasalic. Un timido rinvio di Musso è preda del Real sulla trequarti. I blancos innescano Vinicius sulla sinistra che si invola sul fondo e serve Valverde al centro che insacca inesorabile: 1-0.
Real al raddoppio, Atalanta ko
L’Atalanta subisce il colpo, rischia su Bellingham (grande Musso in uscita) e diventa poco lucida in area. Gasperini inserisce due nuovi acquisti (Retegui e Godfrey, fuori De Keteleare e Zappacosta) ma il Real arriva al raddoppio, con azione insistita in area che si chiude con tocco di Bellingham per Mbappé che insacca sottomisura il primo gol in maglia bianca: 2-0.
Gasperini inserisce anche Bakker al posto di Kolasinac per aumentare la spinta offensiva ed arrivano un paio di occasioni sotto porta, con un cross dello stesso Bakker e un mezzo tiro di Godfrey da pochi passi. Il Real amministra ritmo e pallone, anche con l’ingresso di Modric.
Prima della fine esordio premio anche per i giovani Manzoni e Palestra (fuori Pasalic e Hien). Finisce 2-0, con l’onore e l’orgoglio neroazzurri di esserci arrivati e di aver affrontato con piglio da grande una squadra che tanti definiscono la più grande del mondo. La più bella, per noi bergamaschi, resta comunque l’Atalanta.
Giambattista Gherardi
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