Atalanta incornata dal Toro: 2-1 con rigore fallito al 96’

Forse un pareggio avrebbe fotografato meglio una partita incredibile, con decine di occasioni e due squadre tatticamente ben impostate. Finisce 2-1 allo stadio Grande Torino, con i granata di Vanoli che dopo il pareggio di Milano si confermano in salute, a dispetto della contestazione orchestrata contro il presidente Cairo.

In avvio Gasperini opta per una sostanziale conferma dell’undici vittorioso a Lecce, con la sola variante del ritorno di Carnesecchi fra i pali a scapito di Musso che radiomercato dà ormai prossimo al passaggio all’Atletico Madrid.

In campo ci sono quindi Carnesecchi, De Roon, Hien, Djimsiti, Zappacosta, Pasalic, Ederson, Ruggeri, Brescianini, De Ketelaere e Retegui. Non convocati i lungodegenti Scalvini e Scamacca e gli “uomini mercato” Koopmeiners e Lookman (sempre più probabilmente destinato a restare), rispetto alla trasferta in Puglia l’Atalanta ha nuove frecce in panchina, soprattutto i nuovi arrivati Zaniolo e Samardzic.

Con il Torino il confronto è soprattutto a centrocampo, dove sua Vanoli che Gasperini chiedono tocchi rapidi e verticalizzazioni immediate. Ne esce una partita piacevole e su ritmi alti, con i granata che si fanno preferire nei primi venti minuti (pericoloso Lazaro davanti a Carnesecchi, ma spara alto) e l’Atalanta che sale gradualmente in cattedra.

Bene in ripartenza Ederson e De Keteleare (stoppati da Milinkovic Savic) e Zappacosta, pericoloso con due siluri da fuori. Proprio Zappacosta ispira al 27′ il vantaggio neroazzurro, con un cross perfetto per la testa di Retegui. L’ex genoano incorna una frustata imparabile all’incrocio: 1-2.

Il Torino reagisce con vigore e dopo cinque minuti ottiene il pari grazie ad una fuga a destra di Adams che crossa per Ilic al centro: controllo mirabile e tocco sotto a scavalcare Carnesecchi per l’1-1. Sino all’intervallo il tema tattico non cambia, con l’Atalanta ancora pericolosa con un paio di assoli di De Keteleare

In apertura di ripresa è ancora il belga a spaventare il Toro (parata a terra in angolo di Milinkovic Savic su bel rasoterra) ma a ribaltarla è il Torino con Ilic perfetto in ripartenza che serve Zapata dentro l’area. Il colombiano tira sul secondo palo, Carnesecchi riesce a deviare ma la palla finisce sui piedi di Adams che insacca: 2-1.

Gasperini inserisce Samardzic al posto di Brescianini per aumentare la pressione offensiva.La partita si accende definitivamente e in avanti un Retegui molto e un De Keteleare ispirato danno gran filo da torcere ai granata. In rapida successione arrivano occasioni limpide con Ederson (bel diagonale), Retegui (tocco sottomisura che finisce sulla traversa) e Pasalic (colpo di testa parato a fil di palo da Milinkovic Savic).Su un perfetto cross da destra di Samardzic arriva anche un clamoroso palo di De Keteleare, preceduto pochi attimi prima da tre tiri granata che ergono a protagonista Carmesecchi, specie per il plastico volo su tiro di Adams, certamente il migliore dei suoi.Gasperini inserisce anche Zaniolo, Palestra, Cassa e Manzoni per il forcing finale e dopo un paio di tocchi di mano dubbi (Coco su Zaniolo e Zapata in barriera su Samardzic), il VAR vede un fallo su Cassa di Lazaro: rigore per l’Atalanta. Pasalic va sul dischetto e si fa ipnotizzare da Milinkovic Savic.

C’è ancora in tempo per un tiro dello stesso Pasalic (fuori) prima che il 2-1 diventi storia. L’Atalanta torna battuta, ma non certo ridimensionata: venerdì 30 a San Siro contro i Campioni d’Italia avremo ulteriori risposte. Adòss!

Giambattista Gherardi

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