Matteo Bergamelli di Pradalunga annega in Indonesia

La provincia di Bergamo si è svegliata con una tragica notizia: un 33enne bergamasco, Matteo Bergamelli, è morto domenica 25 agosto mentre faceva snorkeling alle isole Gili, in Indonesia.

Frammentarie le informazioni riguardo l’accaduto. Le autorità locali hanno disposto l’autopsia per capire se si sia trattato di un malore o di un problema al boccaglio utilizzato per osservare sott’acqua la barriera corallina. Inutili gli immediati soccorsi portati dagli altri partecipanti dell’uscita in barca alla quale il giovane stava partecipando.

Chi era Matteo Bergamelli

Matteo Bergamelli lavorava da anni come panettiere all’Esselunga di Nembro. In tanti oggi lo piangono e sono sconvolti dalla notizia. Viveva a Pradalunga con i genitori e il fratello. Classe 1991, il 33enne era in Indonesia senza parenti né amici.

Matteo sarebbe stato visto in difficoltà in acqua. Il 33enne avrebbe perso i sensi e sarebbe stato recuperato, ma i vari tentativi di rianimazione non sono andati a buon fine.

La famiglia del ragazzo è stata avvisata dai carabinieri della stazione di Albino lunedì 26 agosto, a loro volta avvisati dall’ambasciata italiana in Indonesia. La Farnesina, informata, sta lavorando in stretto contatto con l’ambasciata italiana a Giacarta.

Intanto la mamma e il fratello di Matteo stanno aspettando il passaporto. Nella giornata di domenica dovrebbero così riuscire a partire per l’Indonesia per ottenere i documenti necessari al rimpatrio della salma. Dopodiché sarà disposto il funerale.

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