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“Note al museo”: a Leffe la nuova stagione si apre in musica

Domenica 1 settembre è in programma nelle sale del Museo del Tessile “Martinelli Ginetto” a Leffe l’iniziativa “Note al Museo”

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LEFFE – Un pomeriggio in musica, utile ad aprire una nuova stagione espositiva. Domenica 1 settembre è in programma nelle sale del Museo del Tessile “Martinelli Ginetto” a Leffe, l’iniziativa “Note al Museo” che inaugura il nuovo calendario autunnale di visite guidate.

“Note al museo”: il programma del concerto

Il duo composto da Giuseppe Minin (tromba) e Sebastiano Zorza (fisarmonica) proporrà un“Viaggio nel tempo con la musica”. Il programma prevede l’apertura del Museo con visita guidata alle ore 14, il concerto alle 16.30 seguito da una seconda visita guidata. L’iniziativa, realizzata anche con il contributo della Provincia di Bergamo, vede in cabina di regia Associazione Mikrokosmos, Comune di Leffe, distretto “Le Cinque terre della Val Gandino” e circuito Mus.E.O. di Promoserio.

I due musicisti vantano un ricco curriculum e propongono brani barocchi e jazz, con incursioni nella canzone italiana d’autore. Fra le proposte figurano «Aranjuez» di Joaquín Rodrigo, «Caravan» di Duke Ellington, «I Remember Clifford» di Benny Goldson, «Holiday for Strings» di David Rose nell’arrangiamento di Charles Magnante, «Io che amo solo te» di Sergio Endrigo, «Spaghetti a Detroit» di Fred Bongusto, «Moon River» di Henry Mancini, «Pippo» di Gorni Kramer, «Le foglie morte» di Joseph Kosma e Jacques Prevert nell’arrangiamento di F. Fiori, «Sophisticated Lady» di Duke Ellington, «Besame Mucho» di Consuelo Velázquez, «La malnoue» di Jo Privat e «Over the Rainbow» di Harold Arlen.

Il Museo del Tessile è un piccolo gioiello fra amarcord e tecnologia, nato nel 2005 per iniziativa dell’associazione ARTS, presieduta da Gianfranco Bosio. La sede è in un ex opificio di via Locatelli, oggi parte del Polo Scolastico “Gianni Radici”, con aula didattica multimediale e tensostruttura congressuale.

Il percorso mostra la lavorazione delle fibre, l’evoluzione dei telai, il finissaggio e le lavorazioni speciali. E’ possibile ammirare il grande torcitoio della seta (con particolari progettati da Leonardo), la ruota del mulino ad acqua dal diametro di oltre tre metri, il reparto carderia, la serie di telai dal medioevo a metà del XX secolo e la trasmissione centralizzata a cinghia di inizio ‘800. Particolari le macchine di finitura dei tessuti, quali garzatrici, cimatrici, macchine per ricamo e merletti. Fino a fine novembre il Museo del Tessile sarà aperto ogni sabato e domenica, con visita guidata, alle ore 15. Prenotazione obbligatoria allo 035.733981 o attraverso il sito www.museodeltessile.it.

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