Paolo Radici: dalle sfide vicino a papà Gianni alla produzione di vino

Una vita intesa partita dalla Val Gandino e approdata nelle più importanti città europee per promuovere il tessile di qualità: oggi la bergamasca piange Paolo Radici, azionista e consigliere del CdA di RadiciGroup, tra i leader mondiali nella produzione di intermedi chimici, polimeri di poliammide, tecnopolimeri ad alte prestazioni e soluzioni tessili avanzate.

Paolo, figlio di Gianni Radici e di Luciana Previtali, era anche membro del Consiglio di Amministrazione di Itema, leader mondiale nell’industria meccanotessile e fornitrice di soluzioni avanzate per la tessitura.

E inoltre è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Geogreen – gruppo nato nel 2000 come fornitore unico in Italia di energia per RadiciGroup, oggi è un player integrato di prodotti e di servizi nel campo delle energie rinnovabili e del gas naturale. 

Il percorso imprenditoriale di Paolo Radici

Paolo Radici nacque il 13 dicembre del 1946, primo di una famiglia numerosa. Entra in azienda negli anni ’60, giovanissimo e ancora studente lavorando “sul campo” perché, come insegnava papà Gianni, era importante conoscere tutto del mestiere prima di prendere la guida di un’azienda. 

Negli anni successivi, terminata la maturità scientifica e un iter formativo di carattere economico, Paolo affianca il padre nelle prime esperienze all’estero. Dal 1977 si trasferisce in Belgio per seguire da vicino la Ralux, azienda specializzata nella stampa di moquette, una lavorazione nuova per i tempi. Lo stabilimento viene costruito da zero, nel cuore dell’Europa e vicino ai principali produttori di moquette concentrati tra Belgio, Olanda e Germania, a cui il Gruppo fornisce già il filato. È una sfida ambiziosa che Paolo Radici guida con capacità e leadership: da pochi prodotti, si passa alla produzione di moquette “su misura” per il cliente: peculiarità, quella del “tailor made”, che caratterizzerà sempre RadiciGroup nei vari settori di riferimento. 

RadiciGroup: una realtà industriale globale

Tra gli anni ottanta e novanta, periodo durante il quale il Gruppo inizia a diversificare le attività industriali, Paolo Radici prosegue nel suo percorso imprenditoriale seguendo più da vicino il business del poliestere, mercato a cui il Gruppo decide di dedicarsi a completamento della gamma di filati necessari alla produzione di tessuti.

Paolo Radici, con i fratelli Angelo e Maurizio, ha contribuito con orgoglio a rendere RadiciGroup una realtà industriale globale presente con unità produttive e sedi commerciali in Italia e nel resto d’Europa, in Nord e Sud America e in Asia. Una realtà la cui filosofia è da sempre fondata sulla convinzione che lo sviluppo, il successo e il progresso di un’organizzazione non possano prescindere dal sistema di valori che la guidano: attenzione al territorio, rispetto delle persone, dei luoghi, dell’ambiente. Questi i valori e la visione condivisi da Paolo Radici in oltre cinquant’anni di lavoro e dedizione alle aziende di famiglia.

L’esperienza del Ronco Calino

È il 1996 quando il sogno di gioventù di Paolo Radici si risveglia: “vivere in mezzo al verde” e fare vino per sé e per gli amici. L’ispirazione arriva visitando la splendida dimora del Maestro Arturo Benedetti Michelangeli, circondata da dieci ettari di vigneto, nel cuore della Franciacorta.

È così che, ai piedi della residenza, nasce Ronco Calino, piccola cantina biologica di Adro che, nelle vendemmie più generose, produce ottantamila bottiglie. Un luogo unico, appartato ma non troppo distante dagli affari cittadini, dove il tempo sembra rallentare e le parole d’ordine sono cura e capacità di attesa.

“Dalla terra ho imparato l’arte della pazienza”: queste parole di Paolo Radici sono l’eredità più preziosa per la squadra Ronco Calino. 

Sette giovani collaboratori, guidati dalla moglie Lara Imberti, condividono oggi lo stesso sogno, nutrendolo giorno dopo giorno di nuova linfa.

L’ultimo saluto a Paolo Radici

La camera ardente è allestita: mercoledì 18 settembre dalle 9 alle 20 in Ronco Calino, Via Fenice 45, 25030 Adro; giovedì 19 settembre dalle 9 alle 20 in Radici Partecipazioni, Via Ugo Foscolo 152, 24024 Gandino. I funerali si terranno venerdì 20 settembre alle 15 presso la chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo a Leffe, via San Michele 4.

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