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Atalanta, ripresa da incubo, il Como la ribalta: 2-3 al Gewiss Stadium
Il Como ribalta l’Atalanta, finisce 2-3 al Gewiss Stadium
Si chiude con una sonora e inaspettata sconfitta la”replica” di Atalanta-Como di martedì 24 settembre, immediato recupero della partita rinviata lunedì 23 causa nubifragio. Il Como di Fabregas si impone 2-3, ribaltando la oartita con tre gol in dodici minuti ad inizio ripresa, dopo il vantaggio neroazzurro nel primo tempo ottenuto da Zappacosta.
Gasperini in apertura conferma le scelte già annunciate lunedì, con l’inserimento in difesa di Kossounou a scapito di Hien, il turno di riposo a Ruggeri (dentro Zappacosta Bellanova a destra) e Pasalic alle spalle della coppia Retegui-De Keteleare, con Lookman in panca. L’undici titolare è dunque composto da Carnesecchi, Djimsiti, Kossounou, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta, Pasalic, Retegui e De Keteleare. Sostanzialmente confermato anche l’undici lariano di Fabregas, così come Tremolada alla direzione di gara.
L’Atalanta parte decisa e nei primi dieci minuti (al 2′ ed all’8′) costruisce due ottime occasioni da destra con Bellanova. Il terminale in entrambe le situazioni è Retegui al centro ma Audero riesce a sventare. Il Como cerca di chiudere le linee, ma l’Atalanta conquista facilmente e verticalizza appoggiandosi soprattutto a destra. Da qui arriva al 17′ il gol del vantaggio su azione da corner. Il cross di Bellanova spiove in area, la ribattuta lariana arriva al limite a Zappacosta che conclude rapido con un tiro radente che si infila alla destra di Audero sotto la Sud: 1-0. La risposta comasca arriva al 20′ con Cutrone che si libera al limite e costringe Carnesecchi alla plastica deviazione in angolo. Sul taccuino anche un tiro angolato di Paz alla mezz’ora, pure deviato a terra da Carnesecchi. Quasi allo scadere un’entrata dubbia su De Keteleare jn area, probabilmente sul pallone. Si va al riposo sull’1-0.
Secondo tempo di Atalanta Como
All’inizio della ripresa entra Brescianini per Pasalic, ma per l’Atalanta c’è un quarto d’ora da incubo, con tre reti dei lacustri che ribaltano il match. Prima va a segno Strefezza, lasciato libero in area al primo minuto di gioco, poi tocca a Paz, con deviazione dentro l’area che spiazza Carnesecchi, ed infine a Fadera, che a destra si libera in dribbling e folgora di nuovo Carnesecchi:1-3.
In campo entrano anche Cuadrado, Lookman e Samardzic (fuori Retegui, De Keteleare e Zappacosta) ed il primo squillo arriva con un tiro dal limite di Kossounou, che Audero devia con un miracolo di coscia in controtempo.La girandola dei cambi (per il Como dentro anche Belotti per Cutrone) si completa per l’Atalanta con l’ingresso del giovane Vlahovic al posto di Ederson. La stanchezza e la delusione si fanno però sentire e manca la lucidità per riaccendere la speranza.
Il Como sfiora addirittura il poker e nel recupero Djimsiti non aggancia liberissimo a un metro dalla porta. A recupero esaurito il sussulto in area di Vlahovic, atterrato: è rigore che Lookman trasforma. Non c’è nemmeno il tempo di ricominciare, ormai è andata. Finisce 2-3. Un brutto stop da resettare al più presto, sabato a Bologna ci vorrà ben altra Atalanta.
Dal nostro inviato allo stadio, Giambattista Gherardi
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