Brilla l’Atalanta di Champions, netto 3-0 contro lo Shakthar

Ottima prestazione e tre preziosi punti per l’Atalanta in Champions League, che sul neutro di Gelsenkirchen ottiene un perentorio 3-0 ai danni degli ucraini dello Shakhtar. Una partita senza storia che conferma i progressi dei nuovi innesti e consente ai neroazzurri di puntare alle zone alte della classifica.In apertura Gasperini lascia in panchina Retegui, atteso al rientro, e se la gioca con tre attaccanti di movimento come Lookman, De Ketelaere e Samardzic. Per il resto tutto come previsto, con Zappacosta a sinistra al posto dell’infortunato Ruggeri.

In campo ci sono quindi Carnesecchi, Kossounou, Djimsiti, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta, De Ketelaere, Samardzic, Lookman. Dopo un’iniziale compassata fase di studio, l’Atalanta prende progressivamente il sopravvento, sino a dominare in lungo e in largo, arrivando più volte al tiro. A sbloccare la situazione ci pensa Djimsiti al 21′, che sottomisura insacca un pallone vagante in area: 0-1.

I neroazzurri continuano a premere, ranto che lo Shakhtar non arriva mai dalle parti di Carnesecchi chiamato in causa solo da qualche retropassaggio di una difesa comunque ordinata. In avanti l’Atalanta sfiora più volte il raddoppio: tiro a lato di De Ketelaere, girata di Lookman al volo che si stampa sulla traversa, serpentina di Sanardzic con tiro deviato all’ultimo.

Al 44′ arriva il gol con Lookman che da dentro l’area scarica in porta il passaggio di Kolasinac, dopo un bel recupero a sinistra del bosniaco combinato con Samardzic. Si va al riposo con un meritato 0-2.All’inizio del secondo tempo entra Pasalic per Djimsiti (De Roon arretrato in difesa). Appaiono per un attimo i fantasmi dei gol subiti con Como e Bologna: Konoplia (neo entrato) si ritrova solo in area e spara fortunatamente a lato un diagonale da ottima posizione.

L’Atalanta capisce l’antifona e al 48′ si porta sullo 0-3 con Bellanova che di testa schiaccia a fil di palo un cross di Zappacosta. Il laterale sinistro si mette in proprio poco dopo e con un sinistro rasoterra colpisce il palo. Gasperini avvia giuste rotazioni inserendo Zaniolo e Retegui (fuori De Ketelaere e Lookman), poi Cuadrado (per Bellanova) e infine Godfrey al posto doli Kossonou per il quale si accende la spia di un possibile infirtunio.

Finisce 0-3 con l’Atalanta che sale a 4 punti, in piena bagarre per la qualificazione diretta. Il percorso è ancora lungo, ma i segnali sono certamente positivi. Adòss!

Giambattista Gherardi 

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