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Cronaca

Terrorismo a Bergamo: arrestato un 22enne residente ad Azzano San Paolo

Il giovane di origine egiziane, pizzaiolo residente ad Azzano San Paolo, stava pensando ad un attentato in una chiesa in centro a Bergamo

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Un giovane di 22 anni, di origini egiziane e residente ad Azzano San Paolo (e non ad Alzano Lombardo come precedentemente comunicato dalle forze dell’ordine), è stato arrestato nella mattina di venerdì nell’ambito di un’operazione anti-terrorismo coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia. L’operazione è stata condotta dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione/UCIGOS e dalle DIGOS di Brescia e Bergamo.

“Le indagini hanno subito un’accelerazione perché temevano che potesse compiere un atto terroristico nei prossimi giorni” ha dichiarato il procuratore di Brescia nel corso di una conferenza stampa.

Terrorismo a Bergamo: obiettivo la chiesa di Sant’Alessandro

L’obiettivo sembrerebbe essere stata la chiesa di Sant’Alessandro, nel pieno centro di Bergamo. L’arresto è avvenuto per apologia di delitti aggravata dalla finalità del terrorismo: il giovane aveva pubblicato foto con le armi sul web e inneggiava alla Jihad, esaltava la pratica del martirio e aveva messo nel suo mirino i cristiani, gli “infedeli”.

Le indagini si stanno concentrando sulla sua posizione rispetto all’associazione terroristica ISKP, Islamic State Khorasan Province. Il 22enne pare facesse parte di un gruppo. Perquisiti anche due amici connazionali, sequestrati telefoni e computer.

Stamattina il comunicato riportava che il 22enne era residente ad Alzano Lombardo invece, come ha tenuto a precisare il sindaco di Alzano Camillo Bertocchi, il 22enne è residente ad Azzano. “Cambia nulla rispetto alla gravità dei fatti – spiega Bertocchi con un post su Facebook -, ma per tutto il giorno è circolata la notizia che il 22enne egiziano arrestato fosse di Alzano Lombardo, mentre è di Azzano San Paolo. Un plauso alle forze dell’ordine per l’operazione”.

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