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Cronaca

Raccolta e scartocciatura pannocchie, entrano nel vivo i Giorni del Melgotto

Appuntamento con le tradizioni: entrano nel vivo i “Giorni del Melgotto” a Gandino, protagonista il Mais Spinato

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Un’eccellenza dell’enogastronomia pronta ad incontrare colori e sapori da ogni angolo del mondo. Sabato 5 entra nel vivo la diciassettesima edizione de “I Giorni del Melgotto”, con una serie di eventi che comprendono anche attività didattiche in campo e convegni di livello internazionale. La novità principale di quest’anno è stata la collocazione di pranzi e cene (dal venerdì sera alla domenica a pranzo) nell’inedito contesto di Palazzo Zilioli, dove ha sede la Comunità alloggio Magda che dal 1981 ospita persone con disagio psichico.

Una scelta che ha suscitato gli unanimi consensi di tutti i commensali intervenuti nel primo affollato fine settimana. La location, incastonata nel parco con piante secolari, è davvero il “plus” di questa edizione e si è unita all’efficiente e prelibato servizio garantito da decine di volontari coordinati da Angelo Savoldelli (neo presidente della Comunità del Mais Spinato di Gandino), Clemente Savoldelli, Emanuel Caleca, Filippo Servalli e con il prezioso apporto in cucina del team dell’Associazione Fanti Gandino guidato da Giuseppe Manzella. Nel menu ci sono specialità a base di Mais Spinato, come i camisocc (ravioli con grano saraceno e radicchio rosso), polenta con arrosti e brasati, le tipiche Spinate (anche a pranzo), la torta Melgococca, la birra Scarlatta e vini selezionati.

Gli appuntamenti di oggi

Nel fine settimana conclusivo la giornata cruciale sarà quella di sabato 5 ottobre, quando alle 10 presso Cà Parecia è in programma la raccolta in campo delle pannocchie. Gandino per l’occasione ospiterà l’incontro della rete internazionale “Pueblos del Maiz” nata nel 2013 che unisce da quest’anno Bergamo e Gandino alle Città Creative UNESCO della Gastronomia di Merida (Messico), Tucson (Arizona) e San Antonio (Texas). Presente anche una delegazione proveniente dalla Città Creativa Unesco di Iliolo, nelle Filippine. Le delegazioni straniere visiteranno campi e Mulino Savoldelli a Gandino, prima di partecipare ad un convegno nel Salone della Valle, presenti i ricercatori del CREA Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali di Bergamo e l’esperta Elisabetta Lupotto, già dirigente CREA.

Nel pomeriggio dalle 14.30 Mercato Agricolo in piazza Vittorio Veneto, visite guidate a Palazzo Radici Zanchi (con costumi in foggia medievale realizzati da Antonia Zenoni) e dalle 16 scartocciatura in piazza delle pannocchie e accompagnamento musicale con “I Rataplam” (che festeggiano i 30 anni di attività) e le tipiche campanine della Val Gandino con Mario Castelli e Fabio Rinaldi. In serata durante la Cena Spinata e solidale a Palazzo Zilioli l’accompagnamento musicale sarà proposto dal gruppo “Tèra de Baghècc” di Casnigo, che promuove l’antica cornamusa bergamasca. Domenica 6 ottobre, giornata di chiusura, oltre al pranzo, in programma alle 15 la visita guidata al parco Zilioli con l’agronomo Nicola Gallinaro e, dalle 16, la Castagnata in piazza con il CAI Valgandino. Per pranzi e cene importante la prenotazione via Whatsapp al numero 329.2548825. Info complete sul sito www.mais-spinato.com.

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