Cronaca
Bandiere a lutto a Mozzanica per la morte della giovane Ester
A Mozzanica si piange Ester Raimondi, 15enne morta in 36 ore, ovvero quelle che sono trascorse dai primi dolori fino alla morte
MOZZANICA – Un’intera comunità si stringe attorno al dolore di una famiglia bergamasca: a Mozzanica si piange Ester Raimondi, 15enne morta in 36 ore, ovvero quelle che sono trascorse dai primi dolori all’addome avvertiti nel pomeriggio di venerdì alla morte di domenica mattina. La giovane è stata operata dai medici del Papa Giovanni che hanno fatto di tutto per salvarla.
Il tragico epilogo della vita della giovane Ester Raimondi
Ester venerdì notte era stata dimessa dall’ospedale di Treviglio, dove i medici avevano diagnosticato un’influenza. Sabato 12 ottobre la situazione si è aggravata fino al decesso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Qui ha subito un intervento chirurgico durante il quale i medici hanno fatto di tutto per salvarla.
La Tac avrebbe riscontrato una perforazione dell’intestino. “Il personale sanitario ci ha accennato a una sindrome di Crohn fulminante”, ha raccontato la madre a L’Eco di Bergamo. L’autopsia, in programma lunedì mattina, potrà dire di più su una morte così inspiegabile. La giovane infatti non aveva problemi di salute.
Il Comune di Mozzanica esprime così la propria vicinanza: “Dolore e sgomento hanno investito la nostra comunità oggi – si legge sulla pagina Facebook del Comune -, con la notizia dell’improvvisa morte di Ester. L’Amministrazione Comunale si stringe, insieme alla comunità di Mozzanica, attorno ai genitori, al fratello e agli amici. Le bandiere del Municipio vengono legate con il drappo nero in segno di profondo cordoglio per il lutto che ha colpito ognuno di noi.
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