Seguici su

Sport

Atalanta fermata dal Celtic, in Champions al Gewiss non arrivano i gol: è 0-0

Atalanta: con il Celtic al Gewiss Stadium non arrivano i gol: è 0-0

Pubblicato

il

BERGAMO – Un pareggio una volta era una mezza vittoria, questa sera in Champions per l’Atalanta c’è il sapore amaro di un’occasione persa. Finisce 0-0 il terzo impegno Champions per l’Atalanta, che mercoledì 23 ottobre ha ricevuto al Gewiss Stadium la visita degli scozzesi del Celtic. Dopo i dubbi della vigilia, Gasperini schiera la difesa titolare con Hien al centro, Djimsiti a destra e Kolasinac a sinistra. Zappacosta vjnce il ballottaggio con Ruggeri sulla fascia sinistra e pertanto l’undici schierato da Gasperini è Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta, Pasalic, Retegui, Lookman.

Atalanta padrona del campo

L’Atalanta è padrona del campo e gli scozzesi scelgono di intasare gli spazi centrali difendendo dentro l’area e lasciando buona libertà ai neroblu sulle fasce. Zappacosta e Bellanova arrivano facilmente al cross, ma mai dal fondo e ciò facilita i difensori. Le situazioni pericolose sono infinite e sul taccuino ci sono soprattutto la traversa colpita di testa da Pasalic al 17′ (alto anche il successivo tap in sempre di testa), un tiro da dentro l’area dello stesso Pasalic (fotocopia dei gol del milanista Rejinders, ma parato) e un tiro alto di Zappacosta al 26′. Per gli scizzesi solo in tiro deviato a terra da Carnesecchi al 23′. Si va al riposo sullo 0-0 con la sensazione che l’Atalanta debba aumentare giri e profondità.

Secondo tempo

Nella ripresa il tema tattico non cambia e l’Atalanta si insedia costantemente sulla tre quarti avversaria. Al 48′ Pasalic gira fuori di testa da ottima posizione e al 53′ spara alto da dentro l’area.. Al 55′ Hien fuori di testa su cross da corner e al 57′ spunto di De Roon che impegna il portiere Schmeichel in un plastico volo con deviazione. Gasperini sfrutta fino in fondo la girandola dei cambi (dentro De Keteleare, Samardzic, Cuadrado, Zaniolo e Ruggeri, fuori Retegui, Bellanova, Lookman, Kolasinac e Pasalic). La manovra resta prevedibile e senza la proverbiale cattiveria atalantina. Nel finale c’è tempo per un paio di punizioni dal limite ed un colpo di testa alto di Hien su cross di Ruggeri. Il triplice fischio dopo quattro minuti di recupero decreta la fjne. L’Atalanta ancora non si sblocca al Gewiss e inanea il secondo 0-0 anglosassone dopo quel con l’Arsenal. Ma stavolta ha i contorni di un’occasione sprecata.

G. Gherardi

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità