L’Atalanta vola come Sinner e rifila un set al Verona: 6-1

BERGAMO – Un’Atalanta scintillante come le nuove luci coreografiche inaugurate al Gewiss Stadium (e contestate dalla Curva): rifila sei reti al malcapitato Verona e si conferma miglior attacco della serie A, issandosi al terzo posto in classifica in attesa di Inter-Juventus. Una vittoria schiacciante, conquistata di fatto già nel primo tempo, chiuso sul 5-1.

Dopo la sterile ma comunque ottima prestazione di Champions con il Celtic, Gasperini vara in apertura un undici privo di particolari rotazioni, se si eccettua Zappacosta portato a destra (escluso Bellanova) e Ruggeri inserito a sinistra. In campo ci sono Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac, Zappacosta, de Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Retegui, Lookman.L’Atalanta è assoluta padrona del campo e dopo un quarto d’ora è già avanti di tre gol, segnati da De Roon, Retegui (due reti simili con tiro perentorio al centro), De Keteleare (tiro all’incrocio di rara bellezza), arrotondando poi con una doppietta di Lookman. Sul 5-0 un attimo di pausa costa il 5-1 con un bel tiro dal limite di Sarr, già protagonista poco prima con un palo clamoroso. L’Atalanta mette sul taccuino anche tantissime occasioni, in un primo tempo davvero senza storia.

Nella ripresa i neroazzurri tengono un ritmo giustamente più basso, ma ciò non impedisce Retegui di andare ancora in gol. Per lui decima rete in nove partite, un record. Finisce 6-1, nel tennis sarebbe gioco (ottimo), set, match. Mercoledì arriva il Monza, prima della trasferta a Napoli. La sensazione è che il bello debba ancora venire. Adòss!

dallo stadio Giambattista Gherardi 

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