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Atalanta corsara anche in Champions: a Stoccarda vince 0-2
L’Atalanta supera 0-2 in trasferta il temibile Stoccarda, già vittorioso a Torino con la Juventus.
Vittoria da grande per i colori neroazzurri nel quarto turno di Champions League, nel quale l’Atalanta supera 0-2 in trasferta il temibile Stoccarda, già vittorioso a Torino con la Juventus.
Gasperini in apertura conferma l’impianto tattico utilizzato per la vittoria di Napoli, portando Zappacosta a sinistra al posto di Ruggeri e inserendo Belanova a destra. In avanti Retegui parte dall’inizio al fianco di Lookman, con De Keteleare in panchina.
In campo ci sono Carnesecchi, Kolasinac, Hien, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Ederson, Bellanova, Pasalic, Retegui, Lookman. L’Atalanta prende in mano il pallino del gioco e Pasalic è in avanti l’uomo in più che ha libertà d’azione per passaggi filtranti e possibilità di arrivare al tiro. Il croato è meno risoluto di altre voltee calcia fuori un’ottima possibilità dopo essere stato liberato al tiro da Retegui. La conclusione finisce fuori. Al 12′ Kolasinac esce per un fastidio muscolare ed entra Kossonou che si distingue in un paio di recuperi. I tedeschi si fanno pericolosi con un colpo di testa sottomisura che finisce alto, con Carnesecchi incerto nell’eventuale uscita. Si va al riposo sullo 0-0.
Nel secondo tempo arriva ancora una volta dalla panchina la mossa che rompe gli equilibri a favore dell’Atalanta. Gasperini inserisce infatti De Keteleare al posto di Pasalic e il belga diventa l’uomo chiave. Al 51′, dopo un bell’anticipo di Kossonou sulla trequarti, De Keteleare si libera a destra, salta due difensori e dal fondo scodella al centro. Lookman non si fa pregare e segna sottomisura: 0-1. Lo Stoccarda ha una reazione più di carattere che di testa e diventa pericoloso con in paio di situazioni in area nelle quali nanca solo il tocco decisivo. Entra anche Zaniolo al posto di Retegui (esausto) e grazie a De Keteleare la squadra riprende ad premere.
Il belga ha sulla testa l’occasione d’oro del raddoppio, ma la palla finisce fra le braccia del portiere Nubel, chevevita anche il tap in di Zaniolo. L’ex romanista riesce però a mettere il primo sigillo stagionale all’88’, quando in ripartenza vince un contrasto sulla trequarti e batte Nubel in uscita 0-2 e partita finita. Una vittoria che porta i neriazzurri a 8 punti, in piena zona qualificazione. In Champions la porta di Carnesecchi è tuttora inviolata: la miglior difesa è davvero l’attacco.Adòss!
Giambattista Gherardi
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