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Rimonta nella ripresa, l’Atalanta non si ferma: 2-1 all’Udinese
Ennesima vittoria della Dea, che infila il sesto successo di fila in campionato battendo 2-1 l’Udinese nella diducesima di andata al Gewiss Stadium. Primo tempo animato, con due gol annullati (uno per parte), grandi occasioni (soprattutto per l’Udinese) e vantaggio allo scadere dei bianconeri di Runjaic.
Gasperini in apertura concede un turno di riposo ad Ederson (in campo al suo posto Passlic) e sostituisce De Ketelaere (guaio muscolare di lieve entità) con Samardzic, all’esordio da titolare contro la sua ex squadra. In campo ci sono Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Pasalic, Ruggeri; Samardzic, Lookman, Retegui.
I friulani mostrano di non aver timori reverenziali e fronteggiano i neroazzurri con difesa alta e ripartenze verticali ben orchestrate, soprattutto appoggiandosi a Davis, contro il quale Hien fatica non poco. L’Atalanta si muove soprattutto sulla fascia sinistra con un ispirato Ruggeri, ma Lookman e Retegui non sono quelli dei giorni migliori. In gol comunque ci arrivano, ma l’arbitro annulla dopo revisione Var che vede Lookman in fuorigioco e rende inutile il tap vincente di Retegui. L’Udinese si era fatta pericolosa con un paio di situazioni in area, sui quali Carnesecchi effetuato ottimi interventi.
Gasperini deve correre ai ripari per un infortunio di Djimsiti, che deve uscire. Entra Ederson con De Roon arretrato in difesa. Viene annullato un gol anche a Davis, per spinta su De Roon. Quando l’Atalanta sembra tornare in cattedra (Kossonou cancella Davis ed Hien è efficace su Thauvin) arrivano prima un tiro di Pajero sulla traversa e poi il gran gol allo scadere di Kamara con in tiro dal limite davvero pregevole.
Nella ripresa arriva ancora una volta dalla panchina la mossa vincente del Gasp, che inserisce Bellanova al posto di un intermittente Zappacosta. Il laterale è protagonista nelle azioni neroazzurre che nel primo quarto d’ora ribaltano il risultato. Al 56′ il pareggio di Pasalic arriva dopo una sontuosa triangolazione proprio con Bellanova, mentre il decisivo 2-1 arriva con un’incursione profonda del laterale, sul cui tiro il difensore friulano Touré interviene deviando nella propria porta.
L’Udinese si spegne progressivamente e l’Atalanta controlla con Brescianini e soprattutto la coppia Ruggeri – Kossonou, che giganteggiano dietro. È 2-1 e soprattutto secondo posto. Alla pausa nazionali si va col sorriso. Adòss!
dal nostro inviato allo stadio, Giambattista Gherardi
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Bertocchi Mario
11 Novembre 2024 at 11:54
Fa sempre piacere quando l’Atalanta vince, però per correttezza bisogna ammettere che ieri c’era un rigore grande come una casa a favore dei friulani. Dovremo ricordarcene se e quando capiterà, che a finire penalizzata sarà l’Atalanta.