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Cronaca

Bergamo, il Municipio imbrattato con scritte no vax: denuncia bipartisan

A Bergamo Municipio imbrattato da scritte no vax: in azione, poco dopo le 3,30, almeno quattro persone, riprese dalle telecamere

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BERGAMO – Il Municipio di Bergamo è stato imbrattato con scritte no vax nella notte tra l’11 e il 12 novembre. Le facciate di Palazzo Frizzoni, sede del Comune, e di Palazzo Uffici sono state imbrattate con scritte di vernice rossa «vax = morte» e con «Co2 = frode». Già dall’alba diverse squadre hanno lavato per ripulire i due edifici. In azione, poco dopo le 3,30, almeno quattro persone, riprese dalle telecamere, ora al vaglio della Digos della questura.

Bergamo, il Municipio imbrattato con scritte no vax: il commento dell’Amministrazione guidata dalla sindaca Elena Carnevali

«L’Amministrazione comunale di Bergamo – si legge in un comunicato ufficiale – esprime una ferma e assoluta condanna nei confronti del gesto vandalico perpetrato contro le sedi istituzionali di Palazzo Frizzoni e Palazzo Uffici. Questo atto di violenza simbolica contro le istituzioni è di una gravità inaccettabile, e costituisce un attacco non solo ai luoghi fisici della democrazia, ma anche alla convivenza civile e al rispetto delle leggi».

«È altrettanto preoccupante – prosegue la nota – che dietro questo gesto si nasconda una pericolosa negazione della realtà scientifica. Negare l’evidenza dei cambiamenti climatici causati dall’antropizzazione, e diffondere teorie che minimizzano l’impatto delle alluvioni, delle siccità e delle altre conseguenze su salute e ambiente, non solo è irresponsabile ma va contro l’impegno globale che deve essere assunto per la salvaguardia del nostro territorio e pianeta e delle future generazioni, peraltro le più attente e sensibili alla questione della crisi climatica. L’Amministrazione comunale continuerà con determinazione il suo impegno per la sostenibilità, perseguendo l’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2030, come parte di un impegno collettivo che ci vede coinvolti con altre 8 città pioniere in Italia e con le 112 città europee selezionate dalla Commissione Europea».

«Nel frattempo, l’Amministrazione ha sporto denuncia contro ignoti per l’imbrattamento delle sedi comunali e la Sindaca si riserva di farlo nei confronti delle ingiurie a lei rivolte. La Questura ha già avviato le indagini, e confidiamo che gli autori di questo gesto vengano presto identificati e chiamati a rispondere delle loro ignobili azioni».

Le reazioni politiche

Sui social la prima ad arrivare è stata la reazione dell’europarlamentare Giorgio Gori, ex sindaco di Bergamo, che ha postato: “La facciata del Comune di Bergamo, la casa dei cittadini bergamaschi, imbrattata dai NoVax, riciclati come negazionisti del cambiamento climatico. Chissà che soddisfazione! Solidarietà e pieno sostegno alla Sindaca Elena Carnevali e al suo impegno per #BergamoNetZero2030.”

Alessandro Sorte, deputato di Forza Italia e segretario regionale della Lombardia, ha commentato così: “Le scritte incivili e indecenti apparse questa notte sui muri di Palazzo Uffici e Palazzo Frizzoni sono un atto da condannare con fermezza. Uno sfregio alle istituzioni, ma anche una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini bergamaschi. Mi auguro che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’accaduto, individuando al più presto i responsabili. Al sindaco, Elena Carnevali, apostrofata come “nazista” va la mia totale solidarietà”.

Molte altre le reazioni del mondo politico locale che esprimono vicinanza all’amministrazione Carnevali e denunciano il grave fatto.

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1 Commento

1 Commento

  1. Giustizia

    13 Novembre 2024 at 0:12

    Ci vorrebbe un po’ di rispetto da parte della politica per i morti che ci sono stati durante il covid… perche la mala gestione della pandemia è finita con una giustizia a tarallucci e vino.

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