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Lavorare nella moda in Italia, è un sogno realizzabile solo per pochi?
Affermarsi nel settore della moda, in Italia, è un sogno che appartiene a tanti giovani. D’altra parte, siamo nella culla dello stile, dove ha sede una delle quattro capitali della moda riconosciute a livello mondiale e dove, ogni anno, si tiene una fashion week di richiamo globale.
Non c’è da stupirsi, allora, se tanti ragazzi, sin dalla più tenera età, sognano di affermarsi in questo settore.
C’è chi lo fa guardando la propria nonna realizzare vestiti ancora con la vecchia Singer e prova a proiettarsi nei laboratori di qualche grande brand di alta moda, a vestire modelle di grido, pronte a calcare le passerelle di qualche sfilata importante.
Ma c’è anche chi si diletta ad abbozzare qualche modello di abito da sera, chi gioca con materiali innovativi, chi sogna di passeggiare tra i corridoi di grandi atelier, sgambettando dietro a qualche personaggio famoso, nel ruolo di assistente o addetto marketing, stile Anne Hathaway nel Diavolo veste Prada.
Che che se ne dica, la moda è ancora un settore di grande appeal in cui lavorare, ma, proprio per questo, già da tempo è dominato da una concorrenza spietata.
Lavorare nella moda sembra essere diventata una vera vocazione, un sogno realizzabile solo per chi ci crede davvero, è determinato a riuscirci, ma soprattutto sa investire nelle scuole di formazione più adatte.
Per arrivare ai grandi brand, di fatto, bisogna necessariamente passare per qualche scuola prestigiosa, riconosciuta dalle grandi aziende e in grado di trasferire il sapere e le competenze necessarie per misurarsi con i veri professionisti del settore.
A volte, le scuole di design o gli istituti tecnici non bastano, se non si prosegue con percorsi altamente qualificanti, come il master Luxury e Fashion Management di 24ORE Business School.
Il valore aggiunto legato alla frequentazione di corsi di così alto livello riguarda diversi aspetti.
In primo luogo, si ha la possibilità di entrare a contatto direttamente con i manager di settore, selezionati nelle aziende partner e dedicati al ruolo di docenti. Questo approccio costituisce il vero valore aggiunto, poiché oltre alla metodologia fortemente orientata alla pratica e al lavoro, si può guardare un po’ quello che accade dietro le quinte dei grandi brand di moda.
Non è un caso che, nei suoi 30 anni di storia, 24ORE Business School abbia costruito solide relazioni di partnership con aziende del calibro di Armani, Damiani, Ferretti, Ferragamo, LVMH, Calzedonia e molti altri. All’interno di queste stesse aziende, al termine del percorso d’aula, tra study tour e company visit, c’è la possibilità di effettuare uno stage di ben 6 mesi, nei ruoli più ambiti e con una percentuale di conferma post stage del 95%.
Messa in quest’ottica, lavorare nel settore moda, in Italia, non è appannaggio solo di pochi è utopia per molti, ma resta ancora un sogno realizzabile per chi sa darsi da fare e selezionare i giusti percorsi formativi, in grado di offrire un accesso privilegiato a un settore lavorativo così altamente ambito e concorrenziale.
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