Atalanta in testa, Scalvini in campo: a Parma è vittoria 1-3

Settima vittoria consecutiva, primato provvisorio in classifica e il gradito ritorno in campo di Scalvini a cinque mesi dall’infortunio. L’Atalanta torna con tante note positive dalla traferta di Parma, tredicesima di andata di serie A, dove gli uomini di Gasperini (espulso per proteste) vincono con un perentorio 1-3. Gasperini sceglie in apertura il modulo con due punte (Retegui e Lookman) supportate da un trequartista (Pasalic), ma a sorpresa non arretra in difesa De Roon (assenti Kolasinac e Djimsiti per infortunio) e sceglie di inserire il redivivo Toloi, capitano.

In campo ci sono quindi Carnesecchi; Kossounou, Hien, Toloi, De Roon, Bellanova, Ederson, Ruggeri, Pasalic, Retegui e Lookman. Dopo quattro minuti la Dea è già in vantaggio con Retegui, che incorna perentorio un cross da destra di Bellanova: 0-1. La Dea in maglia gialla ricorda la superiorità disarmante di Pogacar al Tour e Sinner in Davis: in successione arrivano occasioni per Retegui (testa fuori di poco, piatto fuori in corsa), Pasalic, Ederson. C’è anche lo 0-2 di Lookman, annullato al VAR per fuorigioco. In chiusura di tempo arrivano il raddoppio di Ederson (grande azione di Ruggeri a sinistra) ma anche le occasioni per il Parma con tiri di Bonny e Valeri e parate di Carnesecchi. Si va negli spogliatoi sullo 0-2.

In apertura di ripresa Parma si gioca il tutto per tutto mostrandosi arrembante. Cancellieri (migliore in campo dei Ducali) trova il gol dell’1-2, girandosi bene al limite e trafiggendo Carnesecchi. Per qualche minuto c’è di nuovo partita e anche Gasperini esagera con le proteste dopo un fallo a metà campo e finisce espulso. La riscossa arriva da Lookman, che sigla il terzo gol. Prima viene annullato (fuorigioco di poco), poi finalmente arriva quello buono con gran cross da destra di Cuadrado, entrato al posto di Bellanova: 1-3. Il Parma non ha più fiato e frecce al proprio arco e la partita è in ghiaccio. C’è anche il tempo per il ritorno in campo di Scalvini dopo 5 mesi al posto di Toloi.

L’Atalanta sale a 28 punti (miglior risultato di sempre dopo tredici giornate), per una notte guarda tutti dall’alto insieme all’Inter e martedì si rituffa in Champions a Berna. I sogni ad occhi aperti esistono, eccome. Adòss!

Giambattista Gherardi 

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