Atalanta caput mundi, 0-2 alla Roma e secondo posto solitario

Ottava vittoria consecutiva, secondo posto a ridosso del Napoli e, soprattutto, l’ennesima dimostrazione di forza in ambiente ostile. Finisce 0-2 per i neroazzurri la sfida all’Olimpico contro la Roma nella quattordicesima di campionato, posticipo di lunedì 2 dicembre. L’Atalanta, con mister Tullio Gritti in panchina al posto dello squalificato Gasperini, schiera il tridente d’attacco con Lookman, Retegui e De Ketelaere e conferma Kossonou in difesa lasciando Djimsiti, reduce da stop muscolare, in panchina. In campo ci sono Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri, De Ketelaere, Retegui, Lookman.

La partita è intensa ed equilibrata. Entrambe le squadre cercano di velocizzare con immediati lanci in verticale ma ciò genera imprecione su entrambi i fronti. In definitiva l’Atalanta, cresciuta nella seconda parte del tempo, sfiora il vantaggio con De Ketelaere, che prima sfiora di testa a pochi passi da Svilar e successivamente lancia Kossonou in velocità dentro l’area: il difensore salta Svilar e mette al centro ma la difesa riesce a liberare prima del tiro a botta sicura di Retegui. Lookman va anche in gol con controllo e tiro su cross di Bellanova, ma è in chiaro fuorigioco. Sul taccuino giallorosso ci sono due tiri da fuori scagliati dal limite destro del fronte offensivo romanista. Prima Paredes e poi Koné non vanno lontani dalla porta di Carnesecchi.

Nel secondo tempo l’inizio è col brivido per una palla di Dybala che manda Dobvyk a tu per tu con Carnesecchi. Il portiere esce con tempo ideale e precede il centrovanti giallorosso di pochissimo. Con l’andare del tempo l’Atalanta cresce e la Roma lentamente concede campo. Gritti cambia progressivamente il fronte d’attacco togliendo Retegui, Lookman e De Ketelaere ed inserendo Samardzic, Brescianini e Zaniolo (odiato ex) oltre a Cuadrado al posto di Ruggeri e (nel finale) Djimsiti al posto di Kossonou. Al 69′ il vantaggio atalantino con De Roon che raccoglie una palla in uscita dall’area e indirizza verso la porta. Il tiro viene deviato da Celik e trafigge Svilar: 0-1. La Roma subisce il colpo, toglie i senatori Hummels, Dybala e Cristante cercando vitalità con Salemekers, El Sharawy e Soulé. Nulla cambia ed è l’Atalanta a sfiorare lo 0-2 (Ederson spreca sottoporta) e a raggiungerlo con Zaniolo che ripaga pubblico e avversari di fischi e provocazioni. All’89’ è 0–2 e partita finita. L’Atalanta sale solitaria al secondo posto, ad una lunghezza dal Napoli e in attesa del recupero Fiorentina-Inter. Dopo 8 vittorie consecutive dei neroazzurri le altre skno ancora tutte lì e alle porte, venerdì 6 dicembre, c’è il Milan a Bergamo. La Dea non teme alcun confronto, adòss!

Giambattista Gherardi 

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