Cronaca
Giornata della disabilità: al Parlamento Europeo la storia di Mauro Bernardi
Mauro Bernardi, di Colzate, è stato il primo ad aver ottenuto il titolo di maestro di sci con disabilità. Oggi ha raccontato la sua storia al Parlamento Europeo
BRUXELLES – Nella Giornata internazionale della disabilità un importante evento che ha parlato anche della Val Seriana si è svolto al Parlamento Europeo oggi, martedì 3 dicembre: tra gli ospiti Mauro Bernardi, di Colzate. Il pomeriggio è stato organizzato dell’europarlamentare Lara Magoni che per l’occasione ha invitato una delegazione dalla provincia di Bergamo: nella sala Spaak si è svolto il convegno “Oltre l’ostacolo”.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’europarlamentare Chiara Gemma, ha visto la presenza del Presidente del Parlamento Europeo ,Roberta Metsola. “La disabilità non dovrebbe mai essere un ostacolo a nessun cittadino – ha dichiarato Metsola -. Abbiamo adotatto diverse misure a favore della disabilità perché questo parlamento crede nell’inclusione. Ho letto le storie di chi interverrà oggi e mi sono commossa per la vostra forza e il vostro coraggio, siete un esempio per tutti”.
Anche noi di Valseriana News eravamo presenti grazie all’invito di Lara Magoni e abbiamo così la possibilità di raccontrarvi le emozioni di questo momento.
Il pomeriggio è stato condotto da Simona Tedesco, direttore di Dove. Lara Magoni ha ricordato i suoi primi anni da consigliere regionale in Lombardia quando, circa 10 anni, propose una mozione che introdusse la figura dei maestri di sci con disabilità. Da lì Lara di strada di ne ha fatta: da consigliere, ad assessore poi sottosegretario e ora europarlamentare. Così come di strada ne hanno fatti i suoi temi che oggi arrivano in Europa con la testimonianza di Mauro Bernardi che da quella mozione del 2013 è stato il primo maestro di sci con disabilità.
“Oltre l’ostacolo” è stato un titolo dettato dal cuore – ha commetato Magoni – ma una coicidenza vuole che in bergamasca, un uomo di nome Egidio Gherardi, scalò le montagne con le stampelle e che il suo libro che racconta la sua storia si intitoli così”.
Mauro Bernardi racconta la sua storia di coraggio
Tra gli ospiti, esempi tangibili di resilienza: Stefano Buttafuoco, Giuseppe e Yuri Primicerio, Franco e Andrea Antonello, Simona Atzori e Mauro Bernardi. Quest’ultimo, bergamasco, padre di un ragazzo di 14 anni e marito di Claudia (oggi con lui a Bruxelles), costretto in carrozzina da un terribile incidente stradale con il suo camion nell’agosto del 2005, ha attivato una serie di progetti legati a sport e solidarietà. E’ stato – come detto – il primo ad aver ottenuto il titolo di maestro di sci con disabilità.
“Nel momento del mio incidente piangevo – ha spiegato Mauro – perché avevo paura di morire. Se mi tirano fuori vivo, andrò a dire alla gente quanto la vita è preziosa – pensavo -. Da camionista che attraversava l’Europa mi sentivo invincibile e invece non era così. Devo tutto a mia moglie che è stata in grado di farmi vivere la nostra nuova quotidinità piena di ostacoli ma anche di tante sfide vinte. Ho avuto la fortuna di cominciare a sciare grazie a Lara che insegnava ai disabili e lei mi ha fatto credere in me. Sono tornato a sentirmi vivo e utile. Chiedo alle istituzioni di far sentire protagionisti i disabili perché anche le nosre risorse sono importati per la comunità intera”.
La commozione ha segnato le guance di molti che hanno applaudito a queste storie di quotidiane difficoltà a cui le istuzioni devono dare sempre più risposte. Questi esempi hanno gettato spunti per un futuro migliore per tutti.
Alcuni momenti del pomeriggio a Bruxelles
Gessica Costanzo
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