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Il 2025 dell’intrattenimento online: tra nuovi regolamenti e innovazioni tecnologiche
Manca ancora un mese pieno all’inizio di un nuovo anno, il 2025, che si preannuncia fondamentale per il futuro del del gaming online in Italia. Il settore e i suoi comparti (piattaforme di gioco online, e-sports, giochi a premi, videogame) stanno vivendo un periodo decisamente positivo e tutto fa pensare che sarà così anche nei prossimi anni. Tuttavia sono attese moltissime novità, sia a livello normativo che tecnologico. Vediamo le principali.
Nel nostro Paese, così come in moltissimi altri Paesi del Vecchio Continente, sono le principali piattaforme autorizzate di gioco a prendersi lo spazio maggiore, sia a livello di pubblico che di giro d’affari generato. Piattaforme il cui destino legislativo, per lo meno in Italia, è in via di definizione. Nella Manovra di Bilancio 2025 sarà presente un bando per le concessioni online, la cui indizione, però potrebbe slittare da questo dicembre, come si pensava in un primo momento, alle prime settimane del nuovo anno.
Quello che è quasi certo, invece, è che i giocatori che vorranno accedere ai siti di gaming a partire da gennaio anno dovranno autenticarsi con SPID. Una decisione voluta da AgCom (l’autorità garante per le comunicazioni) volta a proteggere la sicurezza e i dati sensibili di minori e adulti.
La next big thing a livello tecnologico del 2025 sarà invece l’intelligenza artificiale. È quanto emerge dal recente Report sulle Tendenze iGaming 2025, redatto da SOFTSWISS, azienda leader nel settore. Secondo gli esperti intervistati per la ricerca IA e Machine Learning rivoluzioneranno il modo in cui giochiamo sotto molteplici aspetti. Il primo è l’aumento della personalizzazione dell’esperienza ludica grazie al miglioramento dell’efficienza di algoritmi sempre più capaci di comprendere i gusti dei giocatori e di proporre loro prodotti e percorsi più vicini alle loro richieste e preferenze.
Gli algoritmi riusciranno, quindi, a “comprendere” e analizzare il comportamento dei giocatori. Una bellissima notizia se pensiamo alle possibili applicazioni nel contrasto al gioco problematico. L’IA può infatti analizzare numero, sequenza ed entità delle puntate e segnalare in tempo reale ai gestori della piattaforma eventuali comportamenti scorretti e problematici. E allo stesso tempo può fornire una banca dati importante per iniziative di più ampio respiro volte alla sensibilizzazione e alla lotta al suddetto problema.
L’altro aspetto su cui l’intelligenza artificiale avrà un impatto sempre maggiore è l’automazione delle decisioni. Machine Learning e algoritmi avanzati consentiranno una risposta alle situazioni e ai comportamenti del giocatore sempre più puntuale, precisa e adeguata. Una bella sfida per chi gioca che si ritroverà davanti avversari sempre più preparati e agguerriti, ma allo stesso tempo più “credibili”.
Che ormai sia cambiata la percezione culturale e popolare del gaming e dell’intrattenimento lo dimostrano le sempre più frequenti iniziative promosse dalle istituzioni per rafforzare il settore. Dopo il grande successo del recente contest “Let’s Cyber Game”, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la collaborazione di Invitalia e il supporto tecnico di IIDEA e Cyber 4.0 ha appena annunciato l’arrivo del nuovo Concorso Nazionale Italian Game 2025.
Il concorso è rivolto a team multidisciplinari di studenti iscritti a un Istituto Tecnologico Superiore, a un corso triennale e/o magistrale universitario o a una Scuola di Formazione specializzata nello sviluppo dei videogiochi e prevede la realizzazione di un nuovo gioco incentrato sulla promozione, tutela e valorizzazione del made in Italy.
Attese altre novità, infine, anche per quanto riguarda il comparto degli esports, diventato ormai, anche in Italia, un settore economico molto importante. Secondo alcuni insider sarebbe in vista una nuova regolazione ufficiale delle sale in cui si praticano i videogiochi competitivi. Finalmente, verrebbe da dire, dopo le polemiche di qualche anno fa che hanno portato alla chiusura di alcune sale e a una cascata di multe per molte altre.
Nel frattempo i professionisti italiani del joypad stanno già scaldando i motori per l’appuntamento più importante del 2025: si terrà infatti il prossimo anno, a Riyadh, in Arabia Saudita, la prima edizione delle Olimpiadi di Esports, realizzate in collaborazione con il Comitato Olimpico Internazionale.
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