Cronaca
Monte Pora: nuovo noleggio, motoslitte elettriche e lavori per 7 milioni di euro
Nel contesto della presentazione del nuovo noleggio e nuovi uffici, la IRTA ha presentato il piano di sviluppo del Monte Pora fino al 2026
CASTIONE DELLA PRESOLANA – Una crescita importante ma non scontata frutto dell’investimento di un privato e della capacità di progettare e accedere a bandi: oggi, nel contesto della presentazione dei nuovi spazi dedicati al noleggio e ai nuovi uffici, la Irta Spa ha illustrato il piano di sviluppo del Monte Pora fino al 2026. Sottolineate anche alcune criticità soprattutto nell’interazione con la macchina amministrativa.
Nuovi spazi al Monte Pora
I nuovi spazi dedicati al noleggio e biglietteria e i nuovi uffici hanno trovato luogo nella centrale piazzetta di via Malga Alta, ai piedi delle piste. “Abbiamo voluto animare la piazza – spiega Cristina Radici, presidente di Irta Spa, la società che gestisce gli impianti – rendendola davvero il cuore pulsante del Monte Pora. Qui si trova il nuovo noleggio con spazi all’avanguardia e anche gli uffici, per permette a chi lavora di avere spazi più confortevoli”.
Due sono le postazioni tecnologiche con registrazione autonoma dei dati, la consegna del materiale è così più agevole con check out automatico all’uscita e moderni ski locker riscaldati con un sistema di aria centralizzato affittabili stagionalmente per poter lasciare sci e scarponi a pochi metri dagli impianti. E ancora, un nuovo allestimento del campo scuola di sci con l’introduzione di due mascotte.
Il piano di opere fino al 2026
“Quello che vi stiamo mostrando oggi – ha spiegato Maurizio Seletti, Ammistratore Delegalo di IRTA – sono piani già condivisi e approvati che si realizzeranno entro il 2026. Per quanto riguarda gli impianti ci sarà la sostituzione del Magnolini e Pian de l’Asen mentre andremo a dismettere il Vareno (la pista a quota più bassa, ndr.) per mancanza di acqua. A questo proposito realizzeremo il terzo bacino. Ci sarà un importante ammodernamento anche della pista del Termen. In termini di ristorazione creeremo un nuovo punto ristoro visto che la Baita Termen non riesce a soddisfare tutta la clientela presente nei giorni di punta”.
Il tutto per 6,8 milioni di investimenti di cui 3,3 risorse da bandi mentre 3,5 a carico della società grazie agli investimenti della famiglia Radici.
“In ottica di rispetto dell’ambiente abbiamo acquistato 10 motoslitte elettriche, solo le prime in Europa, progettate da una startup canadese – continua Seletti -. Hanno circa un centinaio di km di autonomia, non fanno rumore e non inquinano. Per destagionalizzare le attività, anche per chi non scia, abbiamo acquistato 30 ebike nuove che saranno disponibili dalla prossima estate.
Importanti anche i marchi che hanno deciso di appoggiare Monte Pora, Rossignol e Airoh, segno della credibilità che la stazione ha acquisito.
Un appello dal Monte Pora al mondo della politica
Un appello è arrivato da Angelo Radici che, dopo il taglio del nastro dei nuovi spazi, ha ricordato la necessità di collaborazione tra pubblico e privato. “Continuo ad investire in questo territorio perché sono orgoglioso della nostra Valle Seriana ma non tutti remiamo nella stessa direzione. Abbiamo bisogno come Valle anche della ricettività che è un tasto dolente. Quello che facciamo non va solo a beneficio del Monte Pora ma di tutto il territorio. La Valle Seriana è conosciuta ma non abbastanza per il valore che ha. Ad esempio, servono gare sportive importanti. Bisogna essere una squadra. Bisogna crederci. Serve l’appoggio istituzionale che spesso manca o è ostacolato dalla burocrazia”.
Il riferimento è anche agli ultimi mesi della vita amministrativa del Comune di Castione della Presolana, commissariato dopo che la maggioranza ha rassegnato le dimissioni lo scorso 31 luglio.
Lo ha seguito la figlia Cristina facendo riferimento ad una criticità tangibile di questo inverno: il parcheggio del Vareno (comune di Angolo Terme, ndr.) chiuso con una stagione sciistica alle porte. “E’ inaccettabile – continua la presidente – e ci auguriamo che chi ne ha competenza possa intervenire a concludere i lavori il prima possibile. Noi continuiamo ad investire, il cambiamento climatico ci fa pensare ad altri investimenti e a destagionalizzare. Bisogna assumersi dei rischi e noi lo facciamo. La montagna non è finita: bisogna cambiare e cogliere le nuove opportunità”.
Ambassador presente oggi Filippo della Vite, giovane sciatore bergamasco in Coppa del Mondo che racconta: “Sono cresciuto al Monte Pora come Sci Club e sono orgoglioso, quando posso, di essere qui tra bambini che sognano di sciare come me”. Lo sguardo condiviso dunque è quello che va verso le nuove generazioni e il futuro, un futuro che è già qui.
Gessica Costanzo
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