L’Atalanta passeggia in Coppa Italia: 6-1 al Cesena

BERGAMO – Partita senza storia al Gewiss Stadium per gli ottavi di finale della Coppa Italia Frecciarossa, con l’Atalanta che domina il Cesena con il punteggio di 6-1. Ora i neroazzurri nei quarti sfideranno il Bologna.

Nell’undici titolare il turn over di Gasperini non è totale e si limita di fatto all’inserimento di Rui Patricio in porta, Toloi in difesa e Palestra in fascia, con il rientro di Zappacosta da titolare sul lato opposto. In campo ci sono Rui Patricio, Toloi, Hien, Djimsiti, Palestra, de Roon, Pasalic, Zappacosta, Samardzic, De Ketelaere, Retegui.

La cronaca di Atalanta – Cesena

La partita è subito in discesa, poichè dopo poco più di mezzora l’Atalanta è già sul 4-0. Al 4′ la sblocca Zappacosta (bel diagonale sul palo lontano). All’8 ‘ tocca a De Keteleare (servito di tacco da Retegui), al 28′ a Samardzic (assist filtrante di Pasalic) e al 35′ ancora a De Ketelaere al termine di una sinfonia ubriacante che coinvolge anche Samardzic e Retegui.

Il Cesena è semplicemente impotente e in nessun modo capace di impensierire i neroazzurri. Dopo pochi minuti nella ripresa Gasperini inserisce Zaniolo e Brescianini al posto di Pasalic e De Ketelaere. Pur cambiando gli addendi il risultato non cambia e con ottimo schema su punizione dal limite, il neo entrato Brescianini si ritrova solo davanti a Pisseri e non sbaglia: 5-0. Al tiro a segno del Luna Park Gewiss Stadium si iscrivono anche Godfrey e Sulemana (entrati al posto di Hien e Dijmsiti), con Zaniolo e Retegui smaniosi di entrare nel tabellino. L’ex romanista si vede parata una conclusione da pochi metri, ma a chiudere il primo set ci pensa Samardzic con un gol di destro.

Poco prima c’è il tempo per dare un minimo di vetrina a Rui Patricio che esce di testa in tuffo al limite per una delle rare ripartenze del Cesena. Il portiere lascia poi il posto a 10’ dalla fine al terzo portiere Rossi. Il Cesena allo scadere ottuene il gol della bandiera in ripartenza con Ceesay. Finisce 6-1, con buone conferme dalle seconde linee e un inizio di 2025 ancor più intasato con Campionato, Supercoppa con Inter , Milan e Juve, Champions con Sturm Graz e Barcellona, Coppa Italia con il Bologna. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Adòss!

Giambattista Gherardi 

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