Cultura
Ad Ardesio la presentazione del libro di Marco Carobbio dedicato al Santuario
Il nuovo libro di Marco Carobbio «Il prodigio della grazia» sarà presentato venerdì 10 gennaio 2025 ad Ardesio
ARDESIO – Indaga e racconta le motivazioni della profonda devozione dei territori della Val Camonica e Valtellina verso la Madonna delle Grazie di Ardesio il nuovo libro di Marco Carobbio «Il prodigio della grazia. Il Santuario di Ardesio in quattro secoli di devozione di comunità» (Equa edizioni, 2025) che sarà presentato in anteprima venerdì 10 gennaio 2025 alle 20.30 nel Santuario di Ardesio.
Il volume è frutto dello studio portato avanti dal ricercatore e docente bergamasco Marco Carobbio, incaricato alcuni anni fa dal direttivo di Vivi Ardesio con l’obiettivo di indagare il fenomeno che vede il santuario ardesiano da oltre quattro secoli meta di pellegrini che continuano ad affidarsi alla Madonna delle Grazie che qui apparve nel 1607. Una ricerca che si affianca al cammino intrapreso dall’associazione con l’organizzazione del Festival cinematografico internazionale Sacrae Scenae, dedicato proprio alle devozioni popolari.
Con un approccio che evidenzia un equilibrio tra le ragioni della fede e quelle della storia, il testo analizza il vivace contesto di Ardesio nel Seicento e ricostruisce le origini della forza attrattiva del Santuario, confermando la continuità dei pellegrinaggi e della devozione Carobbio intreccia diverse fonti dai numerosi dipinti ex voto (alcuni anche di inizio Seicento), alle prime opere storiografiche, dai documenti notarili delle origini alla documentazione del processo istruito per fare luce proprio sugli accadimenti, fino alle testimonianze più recenti. Fonti che confermano quanto lontano affondino le radici dell’attaccamento e della devozione di intere comunità alla Beata Vergine di Ardesio.
«Nella ricerca è emersa la ricchezza delle fonti a disposizione – spiega l’autore Marco Carobbio – in appendice ho inserito la “Breve Narratione dell’origine et del progresso della Madonna della Gratie d’Ardesio” di frate Celestino Colleoni, un opuscolo che risale al 1617, a soli dieci anni di distanza dal miracolo. Un testo importante che, intrecciando i dati che se ne desumono con altre fonti risalenti al tempo, possiamo considerare un vero e proprio documento storico. Nel testo si cerca poi di rispondere alla domanda di fondo del perché le comunità della Val Camonica e della Valtellina siano così devote proprio alla Madonna di Ardesio. E in questi anni di ricerca sono emerse cose interessanti condivise nel libro».
«La ricerca di Marco Carobbio e la pubblicazione di questo libro sono un tassello importante per la conoscenza della devozione legata al nostro Santuario e all’apparizione della Madonna delle Grazie ad Ardesio – spiega il presidente di Vivi Ardesio Simone Bonetti – Questa pubblicazione ci aiuta a capire le ragioni che spingono ancor oggi migliaia di pellegrini, in particolare da Val Camonica e Valtellina a raggiungere il nostro borgo. Ci aiuta a capire come ha fatto a rigenerarsi ed essere ancora così forte quattro secoli dopo quel 23 giugno 1607, e cosa possiamo fare per continuare a far conoscere e trasmettere il significato del nostro miracolo. Ringrazio Marco Carobbio per aver accettato l’incarico e il direttivo di Vivi Ardesio e don Antonio Locatelli per aver creduto in questa iniziativa».
Il libro si sviluppa in quattro capitoli (Alla vigilia del tempo; le origini e il progresso del culto; tracce del voto e riconoscenza; forme antiche e nuove della fede;) oltre all’epilogo e l’appendice con il testo del 1617 di fra Colleoni. Nel volume, patrocinato dall’Ufficio per la pastorale della cultura della Diocesi di Bergamo, vi è la prefazione di Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio, e di don Antonio Locatelli parroco di Ardesio, Bani e Valcanale, e l’introduzione di don Mattia Tomasoni direttore dell’archivio storico e della biblioteca della Diocesi di Bergamo.
«Il prodigio della grazia» sarà in vendita ad Ardesio nell’ufficio di Vivi Ardesio e nella cancelleria del Santuario.
Il Prodigio della Grazia (Equa Edizioni, 2025)
Dal cuore dell’età moderna il santuario della Madonna delle Grazie rappresenta un luogo di elezione, il centro di un esercizio di devozione e di speranza che vede ruotare attorno al paese di Ardesio un flusso di migliaia di persone ogni anno, specialmente in occasione di alcune date significative, che trovano una puntuale spiegazione in abitudini antiche, cementatesi nel tempo. Sulla scorta di un fenomeno tanto persistente, che coinvolge le ragioni della fede ben più che gli interessi culturali o turistici, questo studio scaturisce da alcuni quesiti precisi, che hanno a che fare con le origini e con la longevità di questa partecipazione sentimentale e religiosa che, anno dopo anno, smuove pellegrini da ogni versante delle vallate orobiche in direzione del santuario, adoperando le moderne vie di circolazione e persino gli antichi tracciati dei passi montani.
«Il prodigio della grazia» nasce con l’intento di offrire ai tanti ardesiani uno strumento per scandagliare le origini di una devozione radicata nel tempo, ma che ha trovato la forza di rigenerarsi sino ad oggi. Un volume nato dall’intuizione e volontà di Vivi Ardesio di trovare e scoprire quelle motivazioni legate in particolare alla devozione delle comunità della Val Camonica e Valtellina. Dopo alcuni anni di studio, ora il testo incontra i fedeli, i pellegrini.
Chi è Marco Carobbio
Marco Carobbio, classe 1991, laureato in Lettere e Culture Moderne Comparate, è un bibliotecario e un insegnante di materie letterarie e latino. Studia la storia di Bergamo e del suo territorio ed è cultore di materia presso l’Università degli Studi di Bergamo, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Oneta e socio di Archivio Bergamasco.
Carobbio ha studiato e composto testi sul fenomeno migratorio plurisecolare tra la Val Seriana e la pianura lombarda e su alcune figure di rilievo del territorio tra tardo medioevo e piena età moderna. Si è occupato di Ardesio e delle vie di comunicazione del territorio nel passato anche nel libro «La valle della speranza», a cura di Maria Teresa Brolis (Equa Edizioni, 2023). Ha partecipato, inoltre, con un saggio e con un contributo paleografico all’edizione delle «Lettere» di Lorenzo Lotto al Consorzio della Misericordia Maggiore di Bergamo nella più recente versione per Officina Libraria, a cura di Corrado Benigni e Mauro Zanchi (2023).
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