Atalanta bloccata a Udine, punto guadagnato: finisce 0-0

Un avversario che si annunciava difficile e che tale è stato. Finisce 0-0 la partita fra Udinese e Atalanta, prima partita del girone di ritorno in serie A. Per i neroazzurri un punto guadagnato, considerando soprattutto l’andamento del primo tempo che ha visto i friuliani andare più volte vicino al vantaggio.

Nell’undici titolare schierato da Gasperini la novità principale è Scalvini in difesa, preferito a Hien (diffidato) e Kossonou. In avanti ci sono Lookman e De Ketelaere (con il belga a sinistra e il nigeriano a destra per buona parte del primo tempo) e Pasalic a sostegno.

In campo ci sono Carnesecchi, Scalvini, Djimsiti, Kolasinac, Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta, Pasalic, De Ketelaere e Lookman.

L’iniziale fase di studio si prolunga sino al 20′, poi ad avere il sopravvento è l’Udinese che mostra maggior vigore atletico. Da sinistra (su azione e corner) arrivano cross pericolosi e Carnesecchi si erge ancora una volta a protagonista. Al 33′ fa un miracolo su colpo di testa da corner di Bijol, poi allo scadere del tempo Sanchez colpisce prima il palo di testa e poi, sulla ribattuta, la traversa (a colpo sicuro), prima che il colpo di testa di Lovric venga ancora parato da Carnesecchi. Per l’Atalanta invece nessun acuto e uno zero totale nelle azioni in area avversaria. Da segnalare l’uscita di Djimsiti per uno scontro (trauma cranico), sostituito da un irriconoscibile Hien.

Nella ripresa l’Udinese diventa molto meno incisiva, ma l’Atalanta non trova nè il cambio di ritmo, ne il guizzo dalla panchina, nonostrante gl ingressi di Kossonou (per Scalvini) Zaniolo (per Lookman), Samardzic (per Pasalic) e Brescianini (per De Ketelaere). L’unico sussulto per parte neroazzurra arriva allo scadere del recupero, con Samardzic che si libera bene e impegna severamente Sava pronto a deviare in corner. Poteva essere l’inatteso jolly, ma sarebbe stata una punizione troppo pesante per un’Udinese coriacea e determinata.

L’Atalanta resta seconda, a due punti dal Napoli, che sarà a Bergamo sabato 18 gennaio. Prima però il recupero di martedì 14, sempre jn casa, contro la Juventus. Ci vorrà ben altra Atalanta.

Giambattista Gherardi 

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