Cronaca
SACBO premiata dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili
ANMIC di Bergamo ha assegnato a SACBO un premio per il supporto dei passeggeri a ridotta mobilità in transito nell’aeroporto di Orio
ANMIC, associazione nazionale mutilati e invalidi civili, di Bergamo ha assegnato a SACBO un premio per l’azione di servizio a supporto dei passeggeri a ridotta mobilità in transito nell’aeroporto di Milano Bergamo. Il presidente ANMIC Bergamo, Giovanni Manzoni, ha consegnato il riconoscimento al presidente SACBO, Giovanni Sanga, in occasione dell’incontro annuale con le associazioni delle categorie delle persone con disabilità nella sede degli uffici direzionali SACBO.
Riconoscenza a SACBO
“L’associazione esprime viva riconoscenza a SACBO per l’attenzione, la sollecitudine e la costante collaborazione manifestate nella cura della qualità dei servizi offerti alle persone con disabilità nell’aeroporto di Milano Bergamo: un impegno che rende lo scalo orobico esempio a livello internazionale” – si legge nella motivazione del Premio ANMIC.
“E’ un onore ricevere tale riconoscimento – ha commentato Giovanni Sanga, presidente SACBO – L’attenzione rivolta alle persone con disabilità, ma anche a chi è alle prese con stati invalidanti momentanei che necessitano di assistenza in aeroporto, è sempre massima. Si garantisce così il diritto di volare usufruendo di tutti i servizi disponibili, agevolando le operazioni in partenza e in arrivo. Va dato merito a tutto il personale SACBO di avere raggiunto livelli qualitativi largamente riconosciuti, ma che ci impegniamo a migliorare ulteriormente”.
“Da decenni tra ANMIC e SACBO è in atto una collaborazione proficua, che ha permesso di raggiungere una elevata qualità dei servizi di assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità – ha dichiarato Giovanni Manzoni, presidente ANMIC Bergamo – Insieme, abbiamo lavorato per il progressivo abbattimento di tutte le barriere architettoniche, sia sensoriali che motorie, nonché per agevolare talune categorie, come le famiglie con bambini in tenera età. Va dato merito alla SACBO di avere creato una Sala Amica di primario livello, dotata di ogni comfort e presidiata da personale qualificato e sempre disponibile, con in più un’area riservata ai soggetti con autismo”.
“Nel corso degli anni ci siamo resi conto, in ogni circostanza, della massima disponibilità da parte del personale e della direzione dell’aeroporto. Dobbiamo constatare, purtroppo, che non sempre le persone aventi diritto all’assistenza si attengono alle normative, provvedendo ad effettuare la dovuta prenotazione per essere seguite e accompagnate. Ciò nonostante – ha concluso -, il gestore aeroportuale continua a fare fronte al compito con professionalità, competenza e dedizione”.
I dati sull’assistenza nel 2024
Nel corso della riunione con le ANMIC e le categorie dei disabili, sono stati illustrati i dati sull’assistenza svolta all’aeroporto di Milano Bergamo. Nel 2024 sono state garantite 88.480 assistenze, il 50% in più rispetto al 2019 e al 2022. Lo scorso anno l’incidenza dei passeggeri a ridotta mobilità (PRM) sul totale dei passeggeri (17,3 milioni) è stata dello 0.74%, la più alta di sempre. I passeggeri che hanno ricevuto assistenza sono stati 82 ogni cento voli. Tuttavia, ben il 23 per cento non ha provveduto a richiedere l’assistenza. Sotto questo aspetto, SACBO con ANMIC e altri rappresentanti delle persone con disabilità, hanno intrapreso una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole, condizione indispensabile e normativamente prevista per garantire un servizio di assistenza puntuale e adeguato alle necessità di ogni singolo PRM.
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