Cultura
Alzano Lombardo: spazio al dialetto con il foyer “Bergamasco Lingua Viva”
Ad Alzano Lombardo inaugurato il Foyer «Bergamasco Lingua Viva» in memoria di Ezio Foresti e Antonio Tiraboschi
È stato inaugurato venerdì 17 gennaio il foyer “Bergamasco Lingua Viva” presso la Biblioteca Comunale di Alzano Lombardo, in via Giorgio Paglia, all’interno del Parco Montecchio.
In occasione della «Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali» istituita nel 2013, l’agenzia di comunicazione PG&W grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Alzano Lombardo ha presentato il progetto dedicato a celebrare l’eredità culturale di Ezio Foresti, direttore creativo dell’agenzia prematuramente mancato nell’aprile 2024.
Il foyer è dedicato a Ezio Foresti, autore, giornalista, appassionato cultore della lingua bergamasca, ideatore della pagina Facebook Animali Mitologici Bergamaschi, e ad Antonio Tiraboschi, storico dell’Ottocento noto per il suo impegno nell’alfabetizzazione delle valli bergamasche.
Due figure di spicco originarie di Alzano Lombardo che hanno contribuito a tramandare e modernizzare il patrimonio culturale e linguistico della terra bergamasca.
Ad Alzano Lombardo un’esperienza immersiva tra tradizione e innovazione
Situato al primo piano della biblioteca, il foyer “Bergamasco Lingua Viva” offre un allestimento permanente che unisce tecnologia e tradizione. La sala, caratterizzata da un’atmosfera conviviale, sarà un punto di riferimento per la comunità e un luogo ideale per coinvolgere anche i più giovani nella riscoperta del dialetto.
I visitatori, che vivranno un’esperienza immersiva, potranno:
- Esplorare un database di proverbi e modi di dire bergamaschi tramite uno schermo touch interattivo.
- Assistere a un video-dialogo animato, un incontro virtuale tra Foresti e Tiraboschi, dove i due si confrontano sull’evoluzione del dialetto nel tempo.
- Consultare libri e materiali sulla cultura bergamasca in un’accogliente area salotto con poltroncine e tavoli dedicati.
- Scoprire pannelli illustrativi con il manifesto del progetto e le biografie dei protagonisti.
La borsa di studio Ezio Foresti: un investimento sulla cultura
A completare l’iniziativa del foyer “Bergamasco Lingua Viva” è stata proposta una borsa di studio annuale intitolata a Ezio Foresti, destinata agli studenti del Dipartimento di Lettere, Filosofia e Comunicazione dell’Università degli Studi di Bergamo. L’obiettivo è sostenere tesi di laurea magistrale sul tema “Bergamasco Lingua Viva”, incentivando la ricerca accademica sul dialetto e la cultura del territorio.
“Con questa iniziativa non vogliamo solo onorare l’eredità del collega e amico Ezio Foresti, ma anche promuovere una riflessione sul valore del patrimonio immateriale rappresentato dal dialetto e dalla cultura bergamasca”, afferma Alberto Gottardi, CEO di PG&W. “L’iniziativa rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra il mondo accademico e le comunità locali, contribuendo alla trasmissione di una tradizione culturale unica alle future generazioni e rafforzando il legame con le nostre radici”.
Camillo Bertocchi, sindaco di Alzano Lombardo sottolinea che “l’opera di Ezio Foresti ha capacità di mantenere vive, con semplicità e arguzia, parole e modi di dire che nei dialoghi con i miei genitori sono ancora oggi cosa normale, ma con i miei figli sono puri oggetti sconosciuti. Il valore dell’opera di Ezio sta proprio in questo, nella capacità di stimolare e attualizzare una lingua che è, e deve essere, orgoglio e identità anche per le nuove generazioni, una lingua che non è solo dire, ma anche e soprattutto essere”.
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