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Napoli corsaro a Bergamo, Atalanta sconfitta 2-3
Sconfitta casalinga per l’Atalanta contro il Napoli che allunga sull’Inter in vetta alla classifica
Una sconfitta a testa altissima, arrivata al termine dominata per lunghi tratti ma nella quale il Napoli di Conte si è mostrato più cinico.
Finisce 2-3 lo scontro al vertice fra Atalanta e Napoli al Gewiss Stadium per la 21esima giornata di serie A.Gasperini premia il buon secondo tempo di Samardzic e Retegui con la Juve inserendoli dal primo minuto al posto di Pasalic e De Ketelaere. Per il resto scelte obbligate dietro (Kolasinac squalificato e Kossonou out fino almeno a primavera inoltrata dopo l’intervento) e centricampo titolare. In campo ci sono Carnesecchi, Scalvini, Hien, Djimsiti, Bellanova, de Roon, Ederson, Ruggeri, Samardzic, Lookman, Retegui.
Il ritmo è da subito intenso. L’Atalanta preferisce l’allargamento sulle fasce, il Napoli ci prova in ripartenza appoggiandosi su Lukaku e con Neres veloce a sinistra. Al 16′ Atalanta in vantaggio con bomber Retegui che infila un diagonale non facile sotto la traversa, dopo bel fraseggio a destra fra De Roon e Samardzic: 1-0. L’Atalanta appare padrona, ma un primo allarme arriva con un errore di Djimsiti, fresco papà, e la volata di Neres, contrato da De Roon. Poco dopo, al 27′ un’azione quasi fotocopia premia lo scatto di Neres ed il gol da dentro l’area, imparabile, di Politano: 1-1. Il Napoli sale di tono e l’Atalanta perde certezze. Ancora a sinistra il Napoli riesce a sfondare e al 40′ la ribalta. Ederson perde un pallone sanguinoso sul fallo laterale consentendo ad Anguissa di arrivare dentro l’area dal lato corto. Palla indietro a Mctominay che a rimorchio segna: 1-2.
Si va al riposo con l’Atalanta e Gasperini decisi a riordinare le idee.Nella ripresa i neroazzurri entrano con il piglio giusto e danno profondità alla manovra. Per un quarto d’ora si gioca solo nella metà campo partenopea. Il pari meritato arriva al 55′ con Lookman che lascia sul posto Di Lorenzo in surplace e in mezzo a quattro avversari trova il tocco per beffare Meret nell’angolino: 2-2. Nel finale la differenza la fanno le Coppe: il Napoli non ha altri pensieri, mentre Gasperini deve pensare alla Champions di martedì. Dentro quindi De Ketelaere, Zappocosta, Zaniolo e Pasalic (fuori Retegui, Ruggeri, Lookman e Samardzic).
C’è il tempo di vedere un miracolo di Meret su colpo di testa di Katelaere, ma poi l’Atalanta capitola. Spinazzola (entrato al posto di Neres) crossa dal fondo sulla testa di Lukaku che si libera d’esperienza di Scalvini e segna il gol vittoria: 2-3. La partita finisce qui. Il Napoli vola in testa (+7 sull’Atslanta) e l’Atalants resta con piacevoli pensieri Champions. Martedì arriva lo Sturm Graz e serve tornare alla vittoria. Adòss!
Giambattista Gherardi
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