Cronaca
“A spasso con Luisa”, al via la nuova edizione delle escursioni in montagna per i trapiantati
“A spasso con Luisa”: otto le uscite in programma, una ogni due settimane, nelle domeniche dal 30 marzo 2025 al 6 luglio 2025
Torna anche per il 2025 “A spasso con Luisa”, il progetto che offre ai trapiantati la possibilità di cimentarsi in escursioni in montagna per migliorare il proprio benessere mentale e fisico, in compagnia dell’esperto del CAI di Bergamo, Silvio Calvi, trapiantato di fegato.
Sono otto le uscite in programma, una ogni due settimane, nelle domeniche dal 30 marzo 2025 al 6 luglio 2025. L’iniziativa, che taglia il traguardo della sua undicesima edizione, è dedicata a Luisa Savoldelli, trapiantata di fegato e grande appassionata di montagna. Si inizia con il rifugio Parafulmine sopra Gandino, per poi passare al rifugio Giampace nella Val Goglio, al rifugio Balicco in alta Val Brembana, al rifugio Campione in Val di Scalve, a baita Cardeto in alta Val Seriana e al rifugio Longo in alta Val Brembana. Il weekend del 21 e 22 giugno si terrà la tradizionale escursione con pernottamento, quest’anno al rifugio Curò. L’escursione finale, organizzata con soci e volontari dell’Associazione AIDO, è prevista per domenica 6 luglio.
Come iscriversi alle camminate “A spasso con Luisa”
Per iscriversi basta compilare il form di adesione disponibile ai CUP di Torre 4, Torre 5 e Torre 6 dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e sul sito web dell’ASST Papa Giovanni XXIII e restituirlo al Sig. Gianni Alfieri – volontario dell’Associazione Amici del trapianto di fegato, partner dell’iniziativa – da lunedì a giovedì dalle 8 alle 12 al quarto piano della torre 4 (Segreteria A), oppure inviarlo compilato a mezzo e-mail a silviocalvi@tin.it o a giannyalfieri@gmail.com. L’iscrizione è aperta ai trapiantati, che possono impegnarsi a partecipare a tutte le escursioni oppure in maniera saltuaria, ma anche ai loro familiari, amici e agli operatori della ASST Papa Giovanni XXIII. La partecipazione è gratuita. Sono escluse le spese di trasporto.
Ai partecipanti trapiantati viene chiesto di eseguire, con tempi e modalità indicate dal Centro di Medicina dello Sport dell’ASST Papa Giovanni XXIII, le verifiche necessarie ad accertare l’idoneità all’attività sportiva e a valutare il miglioramento del proprio stato di salute grazie all’attività sportiva. Il progetto nasce all’interno del protocollo di ricerca “Trapianto e adesso sport” promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e con le Associazioni dei pazienti trapiantati. La ASST Papa Giovanni XXIII mette a disposizione, oltre ai servizi del Centro di Medicina dello Sport, identificato come centro di riferimento per la Regione Lombardia, anche la consulenza del Coordinamento prelievo e trapianti d’organo.
Per maggiori informazioni, scrivere a silviocalvi@tin.it oppure a giannyalfieri@gmail.com.
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