Cronaca
“Truffe online, come difendersi?” A Leffe incontri con i Carabinieri
A Leffe doppio incontro per mettere in guardia giovani e, soprattutto, anziani da fenomeni sempre più diffusi e pericolosi, legati all’utilizzo delle moderne tecnologie
LEFFE – Un doppio incontro per mettere in guardia giovani e, soprattutto, anziani da fenomeni sempre più diffusi e pericolosi, legati all’utilizzo delle moderne tecnologie. L’Amministrazione Comunale di Leffe promuove un doppio incontro dedicato a truffe e frodi online. Gli appuntamenti sono fissati mercoledì 29 gennaio alle 16 (per favorire la partecipazione degli anziani) e giovedì 30 gennaio alle 21 nella Sala Consiliare del Municipio.
Relatore in entrambe le occasioni sarà il maresciallo Matteo Scatena
Relatore in entrambe le occasioni sarà il maresciallo Matteo Scatena, dallo scorso dicembre a capo della Caserma Carabinieri di Gandino che sovrintende ai cinque comuni della Valle. L’inizia rientra nell’ambito delle attività dell’Assessorato alla digitalizzazione ed informatizzazione del Comune di Leffe, fortemente voluta dal sindaco Marco Gallizioli.
Truffe: un fenomeno molto diffuso e prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane
“Le truffe – spiega l’Arma dei Carabinieri in una specifica sezione del proprio sito internet – sono un fenomeno molto diffuso e prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane, lasciando in loro dei segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere stati raggirati. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. Non fidatevi delle apparenze e seguite i nostri consigli”.
Nel corso degli incontri verranno illustrate le modalità, spesso subdole ed ingegnose, con cui i malintenzionati possono carpire la buonafede dei propri interlocutori e mettere a segno truffe e frodi con effetti, non solo finanziari. Si va dall’incauto acquisto online di merce poi non consegnata, alla richiesta di dati bancari che portano alla sottrazione di ingenti somme dal conto corrente o addirittura a richieste telefoniche per inesistenti problemi a figli e nipoti, con necessità immediata di soldi o valori. In qualsiasi caso o dubbio, rivolgersi sempre e senza indugio alla caserma di Gandino (035.745005) oppure al 112.
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