Medico insultato e colpito da un pugno, la solidarietà dell’Ordine

Un grave episodio è successo nei giorni scorsi a Vertova: nell’ambulatorio del dottor Francesco Margarito, 59 anni, specializzato in Medicine d’emergenza-urgenza, un 27enne l’ha prima insultato poi aggredito con un pugno al volto.

Da quanto ricostruito pare che il giovane pretendesse più giorni di malattia e, di fronte al parere sfavorevole del medico che dopo averlo visitato non avrebbe riscontrato nulla di grave da motivare la richiesta, è andato in escandescenza.

Sono stati alcuni pazienti, che dalla sala d’attesa hanno sentito le grida del giovane assistito, ad allertare i carabinieri. Giunti al Centro medico Valseriana, i militari hanno trovato il medico ferito al viso e il suo aggressore in lacrime per il gesto che aveva appena compiuto.

I carabinieri intervenuti sul luogo dell’aggressione hanno raccolto le testimonianze del dottore e del suo aggressore e dei tre pazienti presenti in ambulatorio. Il medico ha 90 giorni per sporgere querela.

Medico insultato, l’Ordine: “Fondamentale proteggere e preservare il legame fiduciario tra medico e paziente”

L’Ordine dei medici di Bergamo, intanto, ha espresso piena solidarietà al professionista aggredito. “Esprimiamo la nostra più sincera vicinanza e solidarietà al collega aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro – ha commentato il presidente Guido Marinoni -. Ogni atto di violenza nei confronti di un medico è un attacco all’intero sistema sanitario e alla relazione di fiducia che è alla base della cura dei pazienti”.

“Le ipotesi di questi giorni – ha aggiunto Marinoni – che vogliono trasformare i medici di famiglia da liberi professionisti a dipendenti, rendendo i colleghi figure imposte e non scelte, rischia di compromettere ulteriormente questo rapporto, con la conseguenza di un aumento delle tensioni e delle aggressioni. È fondamentale – ha concluso – proteggere e preservare il legame fiduciario tra medico e paziente, per garantire una sanità più efficace e sicura per tutti”.

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