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Atalanta grande d’Europa, pareggio a Barcellona e a febbraio Sporting o Bruges
Atalanta: termina 2 a 2 con il Barcellona, mancata per un soffio la qualificazione diretta agli ottavi
Un pareggio da grande squadra, meritato dopo un doppio svantaggio rimontato alla grande. Finisce 2-2 lo scontro Champions fra Barcellona e Atalanta. I neroazzurri chiudono noni e saranno prima testa di serie ai playoff. Nell’undici titolare Gasperini punta in difesa sugli knossidabili Djimsiti, Hien e Kolasinac ed inserisce Pasalic duetro Reteguj e De Ketelaere, con Lookman ai box per infortunio. In campo ci sono Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Zappacosta, De Roon, Ederson, Bellanova, Pasalic, De Ketelaere, Retegui
L’Atalanta gioca a viso aperto e senza alcun timore reverenziale e nel bilancio della prima frazione di gioco è nettamente in vantaggio ai punti. Le occasioni migliori arrivano dalle parti di Szczesny: prima un quasi autogol di Balde su cross di Zappacosta(parata di petto del polacco), poi un diagonale da destra di Retegui, ancora deviato in corner dl portiere ex Juve. Al 37′ arriva anche il gol, con Zappacosta che sul filo del fuorigioco insacca da dentro l’area. Dopo lunga consultazione VAR l’arbitro Oliver annulla, confermando che l’ultimo tocco verso Zappacosta è di De Ketelaere e non di Garcia, che contrastava il belga a centro area. Se il tocco fosse stato dello spagnolo il gol sarebbe stato valido.
In avanti il Barcellona trova buone ripartenze ma anche i puntuali anticipi dei nostri. Carnesecchi non fa alcuna parata e l’unico vero pericolo è un tiro a giro di Yamal, il più vivo dei suoi, che finisce fuori di poco.Nel secondo tempo c’è appena il tempo di vedere un’ottima occasione di De Roon (tiro da fuori area largo) e poi il Barcellona passa in vantaggio. Fuga a sinistra di Raphinha e palla al centro per Yamal che anticipa Carnesecchi e insacca: 1-0.
L’Atalanta si riorganizza subito e al 67′ pareggia. Azione insistita da sinistra a destra, con Zappacosta che serve Ederson al limite. Gioco di prestigio del brasiliano che con sinistro-destro si libera al tiro e colpisce: 1-1. L’inerzia sembra ora neroazzurra, ma al 72′ tirnano in vantaggio i blaugrana. Fatale una distrazione su cross da corner, con Araujo liberissimo sul secondo palo che segna di testa: 2-1.
L’Atalanta si riorganizza un’altra volta e sfrutta le forze fresche di Scalvini (per Kolasinac), Zaniolo (per Retegui), Cuadrado (per Bellanova) e Ruggeri (per Zappacosta). Il Barca imperversa in ripartenza (Lewandosky sbaglia e Carnesecchi ha due interventi importanti), ma alla fine arriva il meritato 2-2. Lo segna Pasalic al 72′, che insacca con ottimo controllo un cross da cineteca di De Roon. Fino alla fine le squadre ci provano senza esito e a decretare la fine è purtroppo un infortunio alla soalla di Scalvini. L’Atalanta chiude in dieci perchè un attimo prima era entrato anche Brescianini (per De Ketelaere). Un pareggio che comunque classifica l’Atalanta al nono posto. Ai playoff troverà una fra Bruges e Sporting Lisbona, con andata in trasferta e ritorno a Bergamo. C’è ancora da divertirsi.Adòss!
G. Gherardi
Foto Atalanta.it
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