Seguici su

Eventi

La pioggia non ferma la tradizione: Ad Ardesio è andato in scena lo Zenerù 2025

Zenerù 2025: ad Ardesio successo confermato con migliaia di persone a scacciare l’inverno

Pubblicato

il

zenerù ardesio 2025
La Scasada del Zenerù di Ardesio, 31 gennaio 2025 – foto di Mattia Legrenzi

ARDESIO – Nulla può fermare un rito senza tempo, nemmeno la pioggia e così ieri sera (venerdì 31 gennaio 2025), come prevede la tradizione, in migliaia si sono radunati ad Ardesio per cacciare Zenerù. Un chiassoso corteo con migliaia di persone provenienti dall’alta val Seriana e da tutta la provincia ha scortato Zenerù per le vie del centro, dal Ponte Rino fino al piazzale vicino alle poste, dove le fiamme hanno avvolto il fantoccio, accompagnate dal suono dei campanacci.

«La tradizione non si ferma – commenta Cristiana Verzeroli la vicepresidente della Pro Loco Ardesio che organizza la Scasada del Zenerù- non l’ha fatto la pioggia ieri e non l’ha fatto in passato la neve e nemmeno le restrizioni per la pandemia. Allora era stato un Zenerù solo per gli addetti con la gente che scacciava l’inverno da casa. Ieri c’erano tantissime persone lungo il corteo e per le vie, come sempre, tutti pronti a scacciare Gennaio, l’inverno, la brutta stagione e tutto ciò che vogliamo lasciarci alle spalle, pronti per accogliere la bella stagione e un nuovo anno».

Zenerù 2025: ad Ardesio successo confermato

Ieri sera il percorso del corteo è stato leggermente ridotto per riuscire a raggiungere più velocemente il piazzale che era già pieno all’arrivo del carro con Zenerù che quest’anno omaggiava il 60esimo della posa della croce del Monte Secco.

La giornata ha preso il via al mattino con l’arrivo in piazza Monte Grappa del carro del Zenerù, anzi dei due carri: quello più grande destinato al falò del 31 gennaio e quello più piccino per il falò dei bimbi, per il Zenerù baby che si terrà domenica 2 gennaio. In realtà la prima tappa della mattinata è stato l’incontro all’ingresso del paese con l’eremita di Ardesio Flaminio Beretta – che ogni anno dà il tema al Zenerù, ne crea la poesia in dialetto.

Ospite un gruppo dall’Abruzzo

Sempre ieri mattina vi è stata anche la presentazione in sala consiliare del gruppo ospite di quest’anno, proveniente da Alfedena in Abruzzo, con l’incontro e scambio di doni tra le due amministrazioni, il sindaco di Ardesio Yvan Caccia e quello di Alfedena Luigi Milano.

I rappresentanti della comunità abruzzese hanno presentato ai ragazzi delle scuole la loro tradizione dedicata al culto della dea Pomona e ad un antichissimo rito che si svolge alla fine del mese di febbraio. Un rito propiziatorio di cacciata dell’inverno con corni, zufoli, campanacci e di benvenuto alla Primavera. Una tradizione che la comunità sta cercando di recuperare e rilanciare.

Per promuovere la tradizione tra le nuove generazioni ecco che la Pro Loco con i costruttori del carro e gli amici del Zenerù organizza domenica 2 febbraio il Zenerù Baby. I bambini del paese si ritroveranno alle 15 in Ponte Rino (Largo A Volta) e, con piccoli campanacci, latte di metallo, raganelle, accompagneranno il baby Zenerù in corteo fino al parcheggio dell’ex tennis di via Locatelli, dove il mini fantoccio verrà dato alle fiamme.

Fonte Vivi Ardesio 

Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *