Evviva Evviva il corpo degli Alpin: successo a Valbondione per Giass e Nef

VALBONDIONE – Successo a Valbondione per la nuova edizione di “Giass e Nef” che, spostata di una settimana per il maltempo, si è svolta in una bellissima domenica di sole. La kermesse, che vede al lavoro artisti del ghiaccio, ha celebrato i cent’anni delle Penne nere di Valbondione. Le quattro coppie di scultori che hanno partecipato al concorso si sono fatte ispirare, come da regolamento, dal tema “Evviva Evviva il corpo degli Alpin”.

A Valbondione si rinnova la magia del ghiaccio

La classica delle sculture

Vincitore i “Lupi di Settala”, Manuel Gualandris e Stefano Rizzini, già vincitori nel 2019. La giuria, presieduta dal vicesindaco di Valbondione Michael Semperboni, ha scelto come prima la loro scultura, un’aquila che sormonta un cappello alpino e la scritta 1924 – 2024 nel simbolo dell’infinito, realizzata all’interno del campeggio di Bondione

Al secondo posto la coppia dell’Olmo d’oro, composta da Demetrio Pittau e Attilio Dal Cortivo, che, nella loro postazione a Lizzola, hanno scolpito l’aquila simbolo degli alpini con al centro la scritta 100. Sempre a Lizzola hanno scolpito i terzi classificati, Gianluca e Livio Recla, che hanno rappresentato un alpino con un mulo.

Al quarto posto, infine, i bergamaschi Gianpaolo Pasini e Andrea Marinelli che hanno realizzato un fiasco e una bottiglia accanto a un bicchiere.

In giuria c’erano anche Federica Villa, consigliera delegata a Giovani, Sport e Associazioni del Comune di Valbondione; il capogruppo degli alpini di Valbondione Egidio Bonacorsi; Viviana Marzupio in rappresentanza dei commercianti del paese e Giacomo Beretta dell’ufficio turistico della rete di Promoserio.

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