Lizzola affollata nei week end: il “Chioschetto Pop Up” si rinnova

LIZZOLA – Lizzola, frazione di Valbondione a 1200 metri di quota, è fra le mete più gettonate, in questi fine settimana di gennaio, per sciatori, sci alpinisti, famiglie, ciaspolatori e amanti della neve. Andrea Ferri e Stefania Gibellini di Gorno, proprietari di una seconda casa a Lizzola, nel 2024 hanno inaugurato il “Chioschetto Pop Up” che con l’arrivo della nuova stagione si è ampliato con l’apertura del bar con vista sulle piste da sci.

“Per noi è un secondo lavoro – ci spiegano Andrea e Stefania – che ci impegna nei fine settimana. Abbiamo voluto aprire il chioschetto, non solo per chi viene in visita a Lizzola, ma anche per chi ci vive. Mancava un punto di riferimento importante sia per la stagione invernale che per quella estiva. Con l’arrivo della neve in tantissimi stanno raggiungendo l’Alta Valle, non solo sciatori ma soprattuto famiglie con bambini, sci alpinisti, ciaspolatori e anche curiosi e molti sono diventati amici del Chioschetto”.

In questi mesi Lizzola è al centro del tanto discusso dibattito del progetto comprensorio che unirebbe la stazione dell’Alta Val Seriana a Colere in Val di Scalve. “E’ in crescita il numero di coloro che stanno acquistando e che si stanno interessando all’acquisto di appartamenti speranzosi di un possibile comprensorio che ci unisca alla Val di Scalve – ci spiega Stefania -. Lizzola è una località che ha ancora tanto da offire, dobbiamo crederci tutti, come ci abbiamo creduto noi con l’apertura del chioschetto”.

“Passando per Ponte di Legno – ci spiega Andrea – abbiamo scoperto una struttura simile a quello che volevamo realizzare qui a Lizzola allora abbiamo deciso di aprire oltre al chioschetto anche il bar. Si tratta di un container rivestito in vetro, made in Bergamo, con vista sulle piste da sci e sta riscuotendo un grandissimo successo e questo crediamo sia da esempio per tutti coloro che vorranno investire qui a Valbondione”.

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