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Cronaca

A Lizzola piste vietate a scialpinisti, ciaspolatori ed escursionisti

Lizzola: piste vietate a scialpinisti, ciaspolatori ed escursionisti come da regolamento regionale. Il comunicato ufficiale

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colere lizzola

Non lascia spazio ad interpretazioni il comunicato diffuso oggi dalla Cooperativa Nuova Lizzola che gestisce gli impianti di sci della frazione: le piste sono vietate a scialpinisti, ciaspolatori ed escursionisti.

“A seguito delle numerose segnalazioni e continue inosservanze delle regole, siamo stati costretti a prendere una decisione – si legge – : è vietata la risalita delle piste da sci del Comprensorio di Lizzola sia di giorno che di sera, per chi pratica sci alpinismo, utilizza ciaspole, ramponcini o si muove semplicemente a piedi. Dopo la chiusura degli impianti, è vietata anche la discesa, in quanto sulle piste operano mezzi battipista con cavo, creando situazioni di pericolo”.

Lizzola: piste vietate come da regolamento regionale

“Il regolamento regionale – continua il comunicato – già vieta queste pratiche. Ora, per garantire la sicurezza di tutti, il divieto sarà fatto rispettare, anche con l’aiuto delle forze dell’ordine.

Invitiamo chi volesse raggiungere i rifugi a seguire percorsi alternativi senza utilizzare le piste da sci. Per individuare il percorso più adatto vi invitiamo a contattare i rifugi stessi che sapranno darvi ogni consiglio utile. La Cooperativa Nuova Lizzola non è responsabile di eventuali problemi legati a sicurezza, segnaletica o pericoli al di fuori delle piste da sci.

Siamo certi della vostra comprensione e collaborazione per preservare la sicurezza e il rispetto delle regole sulle nostre montagne”.

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3 Commenti

1 Commento

  1. MAXB

    21 Febbraio 2025 at 11:32

    Buongiorno, premetto che scio in pista con tanto di Stagionale Regionale, e ogni tanto vado con gli da sci alpinismo/Freeride… I gestori degli impianti hanno molte ragioni, forse tutte, però sarebbe il caso di prevedere dei tracciati di risalita in modo che anche chi non scia in pista, possa risalire, cosa prevista anche nella legge regionale, se non sbaglio.Grazie, saluti.

  2. Stefano

    21 Febbraio 2025 at 19:31

    Davvero un peccato leggere queste notizie. I camminatori, i ciaspolatori e quelli che usano gli sci d’alpinismo portano anche ricchezza a chi gestisce gli impianti infatti dopo la salita si fermano nei rifugi. Altre località dedicano percorsi di risalita ai margini delle piste (ad esempio a Foppolo).
    #lamontagnaèpertutti

  3. Claudio Carrara

    23 Febbraio 2025 at 22:35

    E’ partita la guerra contro coloro che si oppongono all’assurdo comprensorio Colere – Lizzola.

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