Atalanta in bianco col Venezia, il Gewiss Stadium resta tabù

Un altro pareggio casalingo, un’altra opportunità gettata alle ortiche per competere davvero per la lotta di vertice: finisce 0-0 a Bergamo l’anticipo di campionato fra Atalanta e Venezia, con i neroazzurri che fra le mura amiche non vincono in serie A da oltre due mesi.

Atalanta – Venezia – la cronaca dallo stadio

Gasperini in avvio propone l’undici atteso, con la sola variante di Cuadrado in fascia al posto di Bellanova. In campo ci sono Carnesecchi, Posch, Djimsiti, Kolasinac, Cuadrado, De Roon, Ederson, Zappacosta, De Ketelaere, Retegui, Lookman. L’Atalanta comanda da subito le operazioni, ma fatica ad innescare le punte, con De Ketelaere avulso dal gioco e giro palla non sufficientemente veloce. Per venti minuti non succede nulla, poi Lookman (tiro fuori dopo spunto in area) e Retegui (colpo di testa alto) provano ad aggiustare la mira.

L’occasione monumentale è però per il Venezia, che al 24′ riesce a ripartire dal limite della propria area per una palla sanguinosa persa da De Roon. Zerbin si invola tutto solo verso Carnesecchi, ma è lo stesso De Roon in disperata rincorsa a contrarlo all’ultimo. Al 35′ Cuadrado si libera in area, ma Radu para sul primo palo. L’occasionissima neroazzurra arriva al 39′, con Lookman che libera al tiro Zappacosta: la palla finisce sul palo lontano a Radu battuto.

Prima del riposo c’è tempo per un palo esterno di Cuadrado e, nel recupero, per un’indecisione di Zappacosta nella propria area, che rischia di costare carissima. La difesa libera con affanno e si va al riposo sullo 0-0.Nella ripresa l’Atalanta si mostra più volitiva e al 50′, nell’arco di un minuto arrivano occasioni importanti per Retegui (alto da centro area al volo su cross di Cuadrado imbeccato da De Ketelaere) e De Ketelaere servito da Lookman (parata di Radu).

Purtroppo è un fuoco di paglia, poichè con il passare dei minuti il Venezia si arrocca in difesa e l’Atalanta non trova la necessaria fantasia e ancor meno velocità. Lookman ha sui piedi il tocco decisivo a in metro salla porta, ma spara in curva. Il Venezia per contro è temibile in ripartenza, ma almeno la beffa clamorosa viene evitata. Finisce con uno 0-0 che sa ancora una volta di occasione sprecata. Domenica prossimo trasferta a Torino con la Juve e poi a Bergamo con l’Inter: capiremo quale finale di stagione ci attende. Adòss!

Giambattista Gherardi, nostro inviato allo stadio 

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