Cronaca
BIM, dopo 25 anni targati Personeni, Massimo Scandella è il nuovo Presidente
Cambio della guardia ai vertici del BIM, dopo 25 anni targati Personeni Massimo Scandella è il nuovo Presidente
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Un’importante tappa della sua storia politico-amministrativa per il Consorzio BIM Lago di Como e fiumi Brembo e Serio. Sabato 1° marzo, presso la Casa del Giovane, a Bergamo, si è svolta l’Assemblea Generale Ordinaria che aveva fra i suoi punti all’OdG l’elezione del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio Direttivo dell’ente.
Elezioni BIM: in campo la sola lista di Scandella
Una sola lista ha deciso di scendere in campo, candidandosi a guidare il consorzio per i prossimi cinque anni, composta dal candidato presidente Massimo Scandella, assessore a Bilancio e Sport di Rovertta, e dai candidati componenti del consiglio direttivo Aldo Ruffini, sindaco di Carona; Manuel Locatelli, sindaco di Berbenno; Marco Milesi, delegato per la Bassa Val Brembana; e Anna Gusmini, delegata per la Bassa e Media Val Seriana. A corredo, il candidato presidente dell’assemblea Mario Corni, delegato di Suisio e del vicepresidente (candidati Giulio Valsecchi, delegato di Ponte San Pietro o Giancarlo Valsecchi, sindaco di Erve).
Ad introdurre i lavori dell’assemblea è stato il membro anziano fra i rappresentanti comunali, nello specifico il sindaco di Gandellino Flora Donatella Fiorina, che ha chiesto la disponibilità di due delegati come scrutatori: Eli Pedretti, sindaco di Foppolo, e Walter Semperboni, sindaco di Valbondione, per le operazioni di voto dell’Ufficio di Presidenza
Quale prima operazione, proprio la nomina del presidente dell’assemblea: la scelta è caduta sull’unico candidato Mario Corni; vicepresidente dell’assemblea, invece, è risultato Giulio Valsecchi. Entrambe le nomine si sono svolto a voto segreto.
A voto palese, invece, la nomina del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio Direttivo dell’ente. La lista che li proponeva ha ricevuto un voto plebiscitario, con 87 voti favorevoli e un astenuto.
A seguire, quindi, si è presentato sul palco, davanti ai rappresentanti dei Comuni aderenti al Consorzio BIM (Val Seriana, Val Brembana, Valle Imagna, Val San Martino, Comuni Rivieraschi dell’Isola Bergamasca) il neoeletto presidente Massimo Scandella che, dopo aver salutato e ringraziato i presenti, ha illustrato il suo programma.
Chi è Massimo Scandella
Originario di Rovetta, 25 anni laureato in Economia Aziendale, già presente nel Consiglio Direttivo uscente, Scandella è attuale assessore a Bilancio e Sport del Comune di Rovetta, nella lista civica “Obiettivo Rovetta” con sindaco Mauro Marinoni. In precedenza, è stato consigliere comunale a Rovetta dal 2019 al 2024.
“E’ una grande emozione ed un onore essere qui, oggi, a proporre la candidatura mia e degli altri candidati al Consiglio direttivo – esordito Massimo Scandella – Prima di esporvi le linee programmatiche del nostro gruppo, in modo più approfondito rispetto a quanto scritto nel documento programmatico depositato con la candidatura della lista (che era più una formalità che altro), permettetemi di ringraziare il presidente Personeni. Credo che quello che ha fatto per il nostro Consorzio sia veramente qualcosa di unico: un servizio che dura da ben 35 anni, come gli piace spesso ricordare in Consiglio Direttivo, di cui 25 da presidente, ricoprendo in questi anni anche il ruolo di presidente Federbim, quindi a livello nazionale”.
“Spesso forse i ringraziamenti sembrano qualcosa di astratto e vorrei quindi citare l’importantissima legge 228 – ormai ribattezzata “Legge Personeni”, che ha introitato risorse enormi per i Consorzi BIM, incrementando in modo consistente le risorse anche del nostro Consorzio. Ho avuto la fortuna in questi cinque anni di mandato di imparare parte della materia BIM da lui e devo davvero riconoscergli l’impegno UNICO per la nostra Provincia, il nostro territorio, i nostri Comuni. Come primo punto del mio programma permettetemi quindi di dire che ce la metteremo tutta per lavorare con la stessa caparbietà e lo stesso impegno del presidente Personeni, caratteristiche di un “Bergamasco DOC” – e credo sia significativa questa definizione, per chi, come lui, rappresenta i bergamaschi in tutto il mondo. GRAZIE”.
I punti principali del programma del nuovo direttivo
Fondamentale sarà il dialogo ed il confronto con le comunità montane, con la Provincia, con la Regione, con i GAL e con tutti gli enti sovraccomunali che operano sul nostro territorio. Crediamo, infatti, che sia importante coordinarsi per proporre delle progettualità ed una strategia di sviluppo comuni, massimizzando le risorse investite. Nell’ambito delle collaborazioni con gli altri enti, non potrà mancare anche il dialogo con gli altri Consorzi BIM, perché crediamo che dal confronto possano nascere delle pratiche comuni migliorative.
Altro punto importante del nostro programma è la tutela del nostro territorio: sappiamo che annualmente i nostri Comuni, soprattutto quelli montani, sono colpiti da fenomeni franosi e dissesti; il nostro impegno è quello di mantenere le importanti risorse che il BIM investe in questo settore, al fine di aiutare i comuni consorziati nel risolvere i problemi derivanti dal dissesto idrogeologico e nella realizzazione di opere che possano prevenire questa tipologia di emergenze.
Ci sono, poi, i contributi che il Consorzio BIM eroga direttamente ai Comuni consorziati: l’idea è quella di mantenere lo schema attuale, ovvero, oltre alle risorse che vengono erogate direttamente alle varie zone – ovvero alle comunità montane o all’assemblea dei Comuni rivieraschi – sostenere i Comuni con contributi a rimborso (l’importante fondo di rotazione) e con contributi a fondo perduto.
Per quanto riguarda i contributi a rimborso la volontà del gruppo è quella di valutare un’ulteriore dilatazione dei temini di rimborso per i Comuni medio-piccoli, in continuazione con quanto è già stato fatto in questo ultimo mandato; e, a questo fine, analizzeremo la questione con gli uffici per capire la ricaduta che questo può avere in termini di liquidità. Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, come è stato in questi cinque anni, l’idea è quella di finanziare, tramite contributi straordinari, progetti avanzati dai Comuni, ed anche qui continuerà ad essere importante il confronto costante per individuare le priorità del territorio.
Parlando di contributi a fondo perduto, il Consorzio BIM continuerà a finanziare, valutando ogni anno le esigenze dei Comuni consorziati, delle iniziative straordinarie che riguardano tutto il territorio. E, per fare degli esempi concreti derivanti da questi ultimi cinque anni di attività, permettetemi di citare le risorse destinate alle progettualità per il prolungamento della TEB1 e per la realizzazione della TEB2, per lo studio sulla viabilità in Val Seriana, con particolare attenzione all’area delle Curve della Selva, e ancora la collaborazione avviata con la Provincia legata alle progettualità del PNRR, i fondi stanziati per il sociale.
L’impegno, quindi, è quello di mantenere questo tipo di iniziative straordinarie, ascoltando i Comuni e gli enti che li rappresentano per capire quelle che sono le loro esigenze.
Anche il tema del sociale va affrontato: è un settore che incide sempre più sui bilanci comunali e credo che, come Consorzio BIM, sarebbe utile avviare una riflessione per capire cosa si può fare per aiutare i Comuni consorziati anche su questo tema. Legata al tema delle iniziative straordinarie c’è la volontà di farsi portavoce, anche con gli enti sovraccomunali, delle istanze dei Comuni, in quanto crediamo fortemente che, se ci muoviamo uniti, la nostra voce sarà ascoltata maggiormente.
Rimarranno anche i contributi che annualmente vengono destinati agli enti e alle associazioni del nostro territorio: questo perché conosciamo l’importanza di queste realtà, la ricaduta sociale positiva che hanno sulla nostra comunità e le implicazioni di carattere turistico che diverse iniziative comportano. La nostra volontà non è solo quella di mantenere le risorse impiegate in questo ambito, vogliamo che questa possibilità si conosca sempre più tra le realtà dei nostri Comuni, per questo l’invito che inoltriamo ai Sindaci e ai delegati dei singoli Comuni è quello di farsi portavoce sul proprio territorio.
Rimanendo tra le iniziative che il BIM da anni propone, non posso non citare le borse di studio. Crediamo fortemente nell’importanza della consegna di questi riconoscimenti agli studenti del nostro territorio: la nostra volontà è quella di aumentare ulteriormente le risorse impiegate in questo capitolo.
Infine, tornando all’organizzazione interna del BIM, guardando il gruppo proposto per il Consiglio Direttivo non posso che essere ottimista: è un buon mix tra esperienza amministrativa (anche in ambito BIM, Anna Gusmini e Marco Milesi hanno già avuto modo di sviluppare esperienza all’interno del consorzio) e voglia di mettersi in gioco. Oltre ad Anna e Marco, abbiamo due sindaci candidati, Aldo Ruffini, sindaco di Carona, e Manuel Locatelli, sindaco di Berbenno, che ben conoscono il funzionamento della macchina amministrativa e con i quali ho già avuto modo di confrontarmi sul consorzio BIM.
Abbiamo, poi, Mario Corni come presidente dell’assemblea, persona molto preparata e con grande esperienza sul tema BIM, in quanto per diversi anni si è fatto portavoce dei Comuni rivieraschi. Sono sicuro che darà un grande aiuto al Consiglio nella propria attività. Buon lavoro anche a Giulio Valsecchi, eletto vicepresidente dell’assemblea.
Abbiamo anche un altro obiettivo: far conoscere il BIM oltre i Comuni e la vita strettamente amministrativa: spesso i cittadini del nostro territorio non conoscono l’attività del Consorzio e credo sia importante sensibilizzare in questo senso.
Chiudo, ringraziandovi per l’attenzione e ribadendo che, se verremo eletti, lo spirito guida di questi cinque anni sarà ascoltare i Comuni, tenendo in considerazione, in ogni scelta, che il BIM appartiene a VOI, ovvero ai Comuni consorziati”.
Il saluto a Carlo Personeni
I lavori dell’assemblea sono proseguiti con la relazione del presidente uscente Carlo Personeni, che, al termine del suo intervento, ha ricevuto uno scrosciante e prolungato applauso per il grande lavoro fatto in 25 anni di presidente del Consorzio BIM (senza dimenticare già dal 1991 nel consiglio direttivo e dal 1995 vicepresidente).
A seguire, l’approvazione del Conto Consuntivo Esercizio Finanziario 2024; del Documento Unico di Programmazione e Bilancio di Previsione triennio 2025-2027; e dell’accordo con i Comuni di Cassano d’Adda, Trezzo sull’Adda, Vaprio d’Adda e il Consorzio BIM di Gravedona ed Uniti per la ripartizione dei sovracanoni idroelettrici nell’ambito del Bacino Imbrifero del Lago di Como e fiumi Brembo e Serio.
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Tom
1 Marzo 2025 at 23:04
“Perché tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”.