Presente e futuro della montagna al centro dell’incontro UniBg-Regione

Si è tenuto lunedì 3 marzo, presso la sede di via dei Caniana dell’Università degli studi di Bergamo, l’incontro istituzionale dedicato al tema della montagna lombarda. L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, di Regione Lombardia e del Consiglio Regionale, si è svolto con l’obiettivo di condividere progettualità e iniziative strategiche per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile delle aree montane.

Dopo i saluti introduttivi del Rettore, prof. Sergio Cavalieri, si è aperto il dibattito sulle prospettive di governance territoriale, con particolare attenzione al modello hub and spoke promosso dall’Ateneo bergamasco. Questo approccio punta alla co-progettazione di sistemi territoriali sostenibili, favorendo sinergie tra università, istituzioni e comunità locali. Tra i relatori dell’Università degli studi di Bergamo sono intervenuti la Prorettrice con delega alla Valorizzazione delle conoscenze e ai rapporti con il territorio, prof.ssa Elisabetta Bani, la Prorettrice con delega alla Ricerca scientifica, prof.ssa Mariafrancesca Sicilia, e altri rappresentanti del corpo accademico, tra cui i proff. Lorenzo Migliorati, Federica Burini, Alessandra Ghisalberti, Stefano Lucarelli, Stefano Morosini e Riccardo Rao.

A seguire, la discussione ha coinvolto gli esponenti di Regione Lombardia, tra cui l’Assessore alla Casa e Housing Sociale, Paolo Franco, e i consiglieri regionali Davide Casati, Giovanni Malanchini, Jacopo Scandella, Alberto Mazzoleni e Michele Schiavi. Durante il confronto sono emerse tematiche chiave come la necessità di far fronte in modo sistemico ad alcune criticità delle aree montane, a partire dal tema dello spopolamento e la necessità di trovare nuove soluzioni per garantire il lavoro e la presenza di attività che consentano una rigenerazione specifica e calibrata sulle esigenze delle aree montane.

“L’incontro – spiega il Rettore prof. Sergio Cavalieri – ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra il mondo accademico e le istituzioni, ponendo le basi per future collaborazioni finalizzate a supportarsi reciprocamente per la crescita sostenibile delle aree montane lombarde. L’Università degli studi di Bergamo conferma il proprio impegno nella ricerca e nella progettazione territoriale, contribuendo attivamente allo sviluppo delle politiche regionali con le sue competenze multidisciplinari.”

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